Come già accennato nella prima parte, la responsabilità maggiore dei cattolici è quella di aver alterato il messaggio cristiano,allontanandosene sempre di più nel tempo. Abbiamo già parlato dell'origine pagana del culto di Maria e dell'uffizio papale,mostrando,inoltre, come il culto delle immagini,dei santi e delle reliquie adottato nel 788 d.C. sia contrario alle sacre scritture.Nella Bibbia tale pratica è chiamata idolatria ed è severamente condannata. (Leggi: Esodo 20: 4-6; Deuteronomio 27:15; Salmo 115; Germania 10:1-5).Molte di queste eresie furono correnti, qua e là nella Chiesa, molto tempo prima di essere adottate ufficialmente; ma è solo quando un Concilio le ha ufficialmente adottate, e il Papa le ha proclamate come dogma di fede, che esse devono essere credute e praticate dai cattolici.Vediamo quali sono le altre eresie commesse dalla Chiesa,analizzando il contesto in cui furono introdotte.
850 d.C.-L'uso dell' Acqua Santa cui si aggiungeva un pizzico di sale e che veniva poi benedetta dal prete, venne autorizzato nell'anno 850.
L'Acqua benedetta era considerata una sostanza terapeutica e la pratica della benedizione dell'acqua era presente in tutte le religioni, sia in Occidente che in Oriente.
L'uso dell'Acqua Santa fa parte della medicina teologica ed è considerato, nell'ambito cattolico, un metodo farmacologico, tanto da conservare tale acqua in piccole fiale da usare nel momento del bisogno; il potere risanatore di questa particolare acqua era attribuito alle energie che scaturivano dalle reliquie e che venivano trasmesse al liquido.
L'uso curativo dell'Acqua Santa,particolarmente in auge durante l'XI e il XII secolo,consisteva nel curare disparate malattie facendo assumere per via orale o topica l'acqua utilizzata per lavare il reliquiario di un santo.
Sovente l'Acqua Santa si otteneva immergendo volutamente la reliquia nell'acqua che veniva bevuta dall'infermo, o con la quale venivano bagnate alcune parti del corpo, e pare desse buoni risultati per le malattie degli occhi.
Il ricorso a questa pratica terapeutica, ritenuta potente ed efficace, è man mano scemato; è ancor oggi presente, ma immergendo fiori (Madonna dei fiori di Bra), icone e altro materiale ritenuto sacro.
Tra le più conosciute Acque Sante va menzionata l'Acqua di Sant'Ignazio, che si otteneva immergendo una medaglia benedetta dedicata a sant'Ignazio; tale acqua veniva utilizzata quale prevenzione delle malattie, ovvero proteggeva chi la beveva; il suo potere apotropaico era maggiore se era una reliquia del santo ad essere immersa.
Altra particolare Acqua Santa è l'Acqua di San Vincenzo Ferrer, riferita ad un frate domenicano (1350-1419 ca.) ritenuto un grande guaritore, il quale formulò una speciale benedizione dell'acqua, che assumeva caratteristiche terapeutiche: una particolare formula di benedizione che venne tramandata tra i frati domenicani.
890 d.C-La venerazione di San Giuseppe ebbe inizio nell'anno 890
L'uso dell'Acqua Santa fa parte della medicina teologica ed è considerato, nell'ambito cattolico, un metodo farmacologico, tanto da conservare tale acqua in piccole fiale da usare nel momento del bisogno; il potere risanatore di questa particolare acqua era attribuito alle energie che scaturivano dalle reliquie e che venivano trasmesse al liquido.
L'uso curativo dell'Acqua Santa,particolarmente in auge durante l'XI e il XII secolo,consisteva nel curare disparate malattie facendo assumere per via orale o topica l'acqua utilizzata per lavare il reliquiario di un santo.
Sovente l'Acqua Santa si otteneva immergendo volutamente la reliquia nell'acqua che veniva bevuta dall'infermo, o con la quale venivano bagnate alcune parti del corpo, e pare desse buoni risultati per le malattie degli occhi.
Il ricorso a questa pratica terapeutica, ritenuta potente ed efficace, è man mano scemato; è ancor oggi presente, ma immergendo fiori (Madonna dei fiori di Bra), icone e altro materiale ritenuto sacro.
Tra le più conosciute Acque Sante va menzionata l'Acqua di Sant'Ignazio, che si otteneva immergendo una medaglia benedetta dedicata a sant'Ignazio; tale acqua veniva utilizzata quale prevenzione delle malattie, ovvero proteggeva chi la beveva; il suo potere apotropaico era maggiore se era una reliquia del santo ad essere immersa.
Altra particolare Acqua Santa è l'Acqua di San Vincenzo Ferrer, riferita ad un frate domenicano (1350-1419 ca.) ritenuto un grande guaritore, il quale formulò una speciale benedizione dell'acqua, che assumeva caratteristiche terapeutiche: una particolare formula di benedizione che venne tramandata tra i frati domenicani.
890 d.C-La venerazione di San Giuseppe ebbe inizio nell'anno 890
965 d.C-L'uso delle campane nelle chiese venne istituito da papa Giovanni XIV nella chiesa di San Giovanni in Laterano nell'anno 965
Come vi avevo detto già nella prima parte,riguardo al concetto di santo vi sono alcuni errori di giudizio ben marcati:
1)La Bibbia chiama santi tutti i credenti e veri seguaci di Cristo (Leggi: Romani 1: 7; l' Corinzi 1:2; ).
2)Nella teologia cattolico-romana, i santi sono in cielo. Nella Bibbia, i santi sono sulla terra.
3)Nell’insegnamento cattolico-romano, una persona non diventa santa finché non sia “beatificata” o “canonizzata” dal papa o da un vescovo importante. Nella Bibbia, tutti quelli che hanno ricevuto Gesù Cristo per fede sono santi. 4)Nella pratica cattolico-romana, i santi sono venerati, li si prega e, in alcuni casi, sono adorati. Nella Bibbia, i santi sono chiamati a venerare, adorare e pregare soltanto Dio.
Con il termine "santo" la Bibbia indica un gruppo di persone messo da parte per il Signore e per il Suo regno. Non certo scelto e canonizzato da un papa. D'altronde come potrebbe un uomo conoscere i disegni divini?Come potrebbe sapere quale sono i cristiani scelti dal Signore?Semplicemente non potrebbe.
Secondo la tradizione cattolica il digiuno ecclesiastico anche se limitato al Mercoledì delle ceneri e al Venerdì santo, esprime la partecipazione del corpo nel cammino della conversione e propizia l'astensione dal peccato.Mentre l'astinenza dalle carni il venerdì: era al principio segno di povertà, essendo nell'antichità il pesce più economico che la carne. È segno dell'abbandono del lusso per vivere una vita più essenziale.
Si tratta di cosa contraria al chiaro insegnamento delle Scritture (Leggi: Matteo 15:10; I' Corinzi 10:25; l' Timoteo 4:3).In Matteo 15:10 si legge:
Poi, riunita la folla, disse "Ascoltate e intendete! Non quello che entra nella bocca rende impuro l'uomo, ma quello che esce dalla bocca rende impuro l'uomo!". Allora i discepoli gli si accostarono per dirgli: "Sai che i farisei si sono scandalizzati nel sentire queste parole?". Ed egli rispose: "Ogni pianta che non è stata piantata dal mio Padre celeste sarà sradicata. Lasciateli! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!". Pietro allora gli disse: "Spiegaci questa parabola". Ed egli rispose: "Anche voi siete ancora senza intelletto?Non capite che tutto ciò che entra nella bocca entra nel ventre e va a finire nella fogna? Invece ciò che esce dalla bocca proviene dal cuore. Questo rende impuro l'uomo. Dal cuore, infatti, provengono i propositi malvagi, gli omicidi, gli adulteri, le prostituzioni, i furti, le false testimonianze, le bestemmie. Queste sono le cose che rendono immondo l'uomo, ma il mangiare senza lavarsi le mani non rende immondo l'uomo".
Il cuore è la sede della personalità morale.Secondo la Bibbi è il cuore che condurci al bene,ma soprattuto al male. Fare il classico fioretto del digiuno è cotrario all'insegnamento delle sacre scritture.Non è dello stomaco che dovremmo curarci ma del cuore..
XI secolo d.C.-La messa come sacrificio fu sviluppata gradualmente e la frequenza ad essa resa obbligatoria nell'undicesimo secolo. Il Vangelo insegna che il sacrificio di Cristo fu offerto una sola volta per tutti, e non dev' essere ripetuto, ma solo commemorato nella Santa Cena.Un concetto evidente in numerosi brani della Bibbia: "Ebrei 1:27; 9:26-28 e 10:10-14.(Leggi: Ebrei 7:25-27; 9:22,25-28;Ebrei 1:27; 9:26-28; 10:10-14;Romani 6:9-10).
XI secolo d.C.-La messa come sacrificio fu sviluppata gradualmente e la frequenza ad essa resa obbligatoria nell'undicesimo secolo. Il Vangelo insegna che il sacrificio di Cristo fu offerto una sola volta per tutti, e non dev' essere ripetuto, ma solo commemorato nella Santa Cena.Un concetto evidente in numerosi brani della Bibbia: "Ebrei 1:27; 9:26-28 e 10:10-14.(Leggi: Ebrei 7:25-27; 9:22,25-28;Ebrei 1:27; 9:26-28; 10:10-14;Romani 6:9-10).
Vi cito solo due passi:
Ebrei 9:26-28
26 In questo caso, infatti, avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo. Ora invece una volta sola, alla pienezza dei tempi, è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. 27 E come è stabilito per gli uomini che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, 28 così Cristo, dopo essersi offerto una volta per tutte allo scopo di togliere i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione col peccato, a coloro che l'aspettano per la loro salvezza.
Ebrei 10:10-14
10 Ed è appunto per quella volontà che noi siamo stati santificati, per mezzo dell'offerta del corpo di Gesù Cristo, fatta una volta per sempre.
11 Ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e ad offrire molte volte gli stessi sacrifici che non possono mai eliminare i peccati. 12 Egli al contrario, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati una volta per sempre si è assiso alla destra di Dio, 13 aspettando ormai solo che i suoi nemici vengano posti sotto i suoi piedi. 14 Poiché con un'unica oblazione egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.
La Bibbia insegna che Gesù ha offerto sé stesso come "unico sacrificio per i peccati" di coloro che credono e che non vi è bisogno di ulteriori sacrifici né di ripetizioni, perché "questo Egli l'ha fatto una volta per sempre quando ha offerto sé stesso".
Avvertenza
1)Queste date in molti casi sono approssimative. Molte di queste eresie furono correnti qua e là nella Chiesa molto tempo prima di essere adottate ufficialmente; ma è solo quando un Concilio le ha ufficialmente adottate e il Papa le ha proclamate come dogma di fede che esse devono essere credute e praticate ai cattolici.
2)I riferimenti biblici sono tratti dalla Bibbia versione C.E.I.
FONTI
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