Per la Bibbia, invece, la parola SANTO non significa " una persona che non pecca, che non sbaglia " ma significa " messo da parte" e " separato".
Tutti i veri Cristiani sono dunque SANTI, sebbene molti siano mancanti di maturità spirituale e conoscenza , come si capisce dalle Epistole, contenenti anche riprensioni, indirizzate dall'Apostolo Paolo, ai Cristiani di Efeso, di Filippi, di Corinto o di Roma
Efesini 1:1
Paolo.... ai santi che sono in Efeso, credenti in Cristo Gesù:
E per giunta, questi SANTI erano persone VIVE, non esseri umani DECEDUTI .
Se vogliamo attenerci alle Scritture, nel caso desiderassimo le preghiere dei santi, ci dovremmo rivolgere a persone vive, non a gente morta, in quanto il tentativo di comunicare con i defunti è espressamente più volte proibito, nela Bibbia, quale forma di spiritismo o stregoneria, e condannato
Isaia 8:19-20
19 Quando vi diranno: «Interrogate gli spiriti e gli indovini che bisbigliano e mormorano formule. Forse un popolo non deve consultare i suoi dèi? Per i vivi consultare i morti?», 20 attenetevi alla rivelazione, alla testimonianza. Certo, faranno questo discorso che non offre speranza d'aurora.
In questo passo si è invitati a non interrogare o consultare o chiedere qualcosa ai defunti, perché questa è pratica d'indovino. Bisogna invece attenersi alla rivelazione ed alla testimonianza di Dio, poiché non vi può essere aurora per un popolo che consulta i morti invece di rivolgersi al Dio vivente.
Ciononostante , The Catholic Encyclopedia dice :
" L'insegnamento Cattolici di pregare i defunti è inseparabile dalla dottrina della comunione dei santi quale articolo del Credo " e dunque preghiere ai santi ed ai martiri, collettive o individuali, sono raccomandate ."( vol.4, pagine 653-655 - preghiere ai santi ). E dal Concilio di Trento : " i santi che regnano assieme a Cristo offrono a Dio le loro preghiere,intercedendo per gli uomini. E' cosa buona invocali e supplicarli, e far ricorso alle loro pregjiere, aiuto e sostegno,per ottenere benefici da Dio " (vol.8 , pag.70 - intercessione - )
Che cosa si può obiettare a questo credo? Lasciamo che ci risponda la stessa Catholic Encyclopedia :
"Le principali obiezioni contro l'intercessione e l'invocazione dei santi stanno nel fatto che queste dottrine sono opposte alla fede ed alla confidanza che si dovrebbero riporre esclusivamente in Dio..ed anche che l'intercessione mediante l'intervento dei santi e le invocazioni ai santi non le si può provare mediante le Scritture." (vol.8 , pag.70 - intercessione - ). Da nessuna parte le Scritture dicono che i morti possano intercedere per i vivi, questa , era una idea pagana.
Nell'antica Babilonia, la moltitudine di dei e dee era ascesa a circa 5000 tra protettori di vario genere e di specifici affari della vita e così anche nella nuova Babilonia, assistiamo ad un proliferare di santi e sante dalle più disparate " specializzazioni ". Ogni giorno era sotto la protezione di una qualche divinità e così ogni mese ed ogni anno. Così come tra gli antichi, anche in Roma si poteva trovare una moltitudine di entità " protettive " e si finì per trovar loro una sistemazione anche nella Chiesa di Roma, per cui oggi si pregano certi santi per certe malattie o certe necessità piuttosto che per altre, e da ciò si capisce come il sistema idolatra si sia perpetuato fino ai nostri giorni.
Di tale sistema idolatra non vi è traccia nella Bibbia per la quale esso possa essere sistemato nel Cristianesimo vero. Vi sono invece tracce, del contrario, quando Dio inviava gli Israeliti a distruggere quelle nazioni che emergevano per estreme nefandezze per le quali si era oramai OLTRE la possibilità di pentimento, perdono e redenzione, e tale condizione innescava una legge denominata nell'Antico Testamento, Legge del Taglione ( occhio per occhio, dente per dente ), anche detta legge del KARMA presso i popoli orientali : l'immissione della negatività, la pratica del male , nel mondo materiale ,aveva un limite, ed innescava automaticamente una risposta negativa da parte della stessa natura, che avvenisse mediante un cataclisma o con un'aggressione da parte di un'altro popolo , questa risposta negativa era considerata una punizione, e dunque leggiamo di come dovessero comportarsi gli Israeliti quando inviati a metter fine a nefandezze estreme :
Deuteronomio 7:25
Darai alle fiamme le sculture dei loro dèi; non bramerai e non prenderai per te il loro argento e oro che è su di quelle, altrimenti ne resteresti come preso in trappola, perché sono un abominio per il Signore tuo Dio;
Numeri 33:52
distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo fuso e distruggerete tutte le loro alture ( luoghi di culto posizionati in luoghi alti ).
Oggi potremmo considerare questi versi della Bibbia come scandalosi ,ma quanti crimini vengono quotidianamente commessi, per esempio in politica ,per amore del potere e del denaro, contro esseri umani indifesi ?
Chi governa è sempre dalla parte di Dio? Non vorremmo giustizia ? Per quanto gravi potessero sembrare quelle " punizioni " erano comunque fondate sulla base morale delle leggi dell'Universo, riconosciute da ogni religione, le leggi di causa- effetto.
I riferimenti biblici, ove non diversamente indicati, sono dalla Bibbia versione C.E.I.
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