( 1 Timoteo 4:1-3 )
In questo passo ,qui riportato dalla versione CEI della Bibbia,approvata dallo stesso Vaticano,l’apostolo Paolo mette in guardia i fedeli dal dipartirsi dalla vera dottrina, cosa che accadrà “negli ultimi tempi “, cioè i tempi della chiesa ,successivi ai tempi di allora.
I primi Cristiani riconoscevano che l’adorazione degli dei pagani non era altro che adorazione di demoni.
In 1 Corinzi 10:20,21, Paolo afferma :
“dico che i sacrifici dei pagani sono fatti a demòni e non a Dio. Ora, io non voglio che voi entriate in comunione con i demòni; 21 non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni. “
Cosa ne consegue ? Ne consegue che le dottrine diaboliche sono gli insegnamenti dei misteri pagani !
Ed il divieto di contrarre matrimonio, nella religione misterica ,non si applicava a tutti gli uomini, ma solo ai sacerdoti.
Non tutte le nazioni , accogliendo l’insegnamento dei Misteri pagani, accoglievano pure l ‘insegnamento del celibato.
Quando i Misteri di Cibele, dea babilonese, entrarono a Roma, entrò con essi la dottrina del celibato. ( Clarke - Clarke’s Commentary , vol. 6 , pag. 601 ).
Questa dottrina, invece di promuovere la purezza, come potrebbe sembrare, promosse una “ castrazione innaturale” e, da parte dei sacerdoti celibi, tali eccessi che il Senato sentì di doverli espellere dalla repubblica romana.
Più tardi, quando il celibato venne stabilito nella Roma papale, si svilupparono problemi simili.
Roma, a quei tempi, era una città “ santa” , ma solo di nome.
Si stima che vi fossero 6.000 prostitute su una popolazione di 100.000 persone. ( Durant - The Story of Civilization : The Reformation , pag. 21 )
Gli storici ci riportano che “ Tutti gli ecclesiastici avevano della amanti e tutti i conventi della capitale eran case di mala fama “. ( D’Aubigne - History of the Reformation,pag. 11 )
Il cardinale Pietro D’Ailly disse che non osava descrivere l’immoralità dei monasteri e che “ prendere il velo”, per una donna, era semplicemente un altro modo di divenire una prostituta pubblica.
Le violazioni alla castità erano tante e tali ,nel nono secolo ,che San Teodoro Studita , proibì perfino la presenza di animali di sesso femminile nei monasteri .
Nell’anno 1477, le danze ed orge notturne che si tenevano nel chiostro Cattolico di Kercheim, son descritte dalla storia come peggiori di quelle che si vedevano nella case di tolleranza pubbliche. ( Flick - The Decline of the Medieval Church , pag . 295).
I preti vennero conosciuti come “ mariti di tutte le donne “ ed Alberto il Magnifico, Arcivescovo di Amburgo, così esortò i preti della sua diocesi : “ Si non caste, tamen caute “ ( se non potete essere casti, siate almeno prudenti ! ) .
Un altro vescovo tedesco iniziò a tassare i preti del suo distretto ,per ogni donna che avessero e per ogni figlio che nascesse loro.
Così scoprì che nella sua diocesi v’ erano 1100 donne illecitamente tenute dal clero ! ( D’Aubigne, op. cit. )
The Catholic Encyclopedia dice che la tendenza di alcuni, a sottolineare questi scandali e ad esagerarne i dettagli, “ è la stessa tendenza che hanno i difensori della Chiesa ad ignorare queste spiacevoli pagine della storia .” ( The Catholic Encyclopedia,, vol. 3, pag 483, - Celibacy - ).
Non c’è dubbio che entrambe le parti possano aver esagerato, giacché il riportare fatti immorali li volge facilmente all’esagerazione,ma, comunque, resta che i risultati della proibizione al matrimonio sono troppo ovvi per poter essere ignorati.
The Catholic Encyclopedia, sebbene cerchi di spiegare e giustificare il celibato, ammette che vi sono stati molti abusi :
“ Non vogliamo negare il bassissimo livello di moralità nel quale,in diversi periodi della storia del mondo ed in diverse nazioni che si definiscono Cristiane , il sacerdozio Cattolico sia occasionalmente affondato ….. La corruzione dilagava … e come poteva essere altrimenti quando da ogni parte si erano introdotti tra i vescovi uomini di natura brutale e di smodate passioni, che diedero il peggior esempio al clero che governavano ? Un grande numero di membri del clero, non solo preti, ma vescovi, presero moglie apertamente, ed ebbero figli ai quali trasmisero i beni “ ( pagine 483-485 )
Nella Bibbia non esiste nessuna regola che richieda ad un ministro di rinunciare al matrimonio.
Gli apostoli erano sposati ( 1 Corinzi 9 : 5 ) ed un vescovo doveva “ essere marito di una sola moglie “ ( 1 Timoteo 3 :2 ).
Anche The Catholic Encyclopedia dice : “Nel Nuovo testamento non troviamo alcuna indicazione al celibato che sia obbligatorio sia per gli apostoli che per coloro che essi ordinavano . “ ( pagina 481).
La dottrina del celibato si sviluppò dunque gradualmente all’interno della Chiesa Cattolica, e non fu introdotta da Cristo.
Nell’Antico Testamento , tanto per citare, i sacerdoti della tribù di Levi, destinati e designati per diretta scelta e volontà di Dio,al servizio sacerdotale ,erano regolarmente sposati e con prole!
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