lunedì 30 maggio 2011

L' AFFERMAZIONE DEL CRISTIANESIMO: LA SCOMUNICA DI SPINOZA E IL TESTAMENTO DI MESLIER


SpinozaANNO 1656 (e.v.).
Il filosofo BARUCH SPINOZA (1632-1677), nel suo "Trattato Teologico-Politico", considerava il Vecchio Testamento come una raccolta incompleta e corrotta di documenti sulla storia del popolo d' Israele. Aveva notato che nel Pentateuco, "che sarebbe stato scritto dal mitico personaggio Mosè", si parla anche delle cerimonie di lutto che gli ebrei avrebbero officiato per la morte di quest'ultimo e dei paragoni tra il Mosè stesso ed i successivi profeti che ne avrebbero raccolta l' eredità e gli insegnamenti. In buona sostanza Mosè avrebbe fatto la cronaca dei suoi funerali. Per l'esattezza Spinoza sosteneva che l' autore del Pentateuco fosse stato Esdra, vissuto almeno mille anni dopo.
Nel Trattato Spinoza sostiene che la vera religione
 consiste nella pratica di una semplice pietà e che è del tutto indipendente dalle speculazioni pseudo filosofiche e dagli elaborati sistemi dogmatici, costruiti dai teologi, basati sulla superstizione e sulla paura.
Concetti più che sufficienti per meritarsi una scomunica (un cherem) dai parrucconi della comunità ebraica di Amsterdam. Il Decreto di scomunica del 27/7/1656, riportato in parte, sembra riemergere dall' Alto Medioevo:
Secondo il decreto degli angeli ed su ordine dei santi noi scomunichiamo, bandiamo, malediciamo e danniamo Baruch de Espinoza, con il consenso di Dio, sempre sia lodato, e con il concorso dell'intera santa congregazione e di fronte a questi rotoli che recano scritti al loro interno i 613 precetti, con la maledizione con cui Giosuè maledisse Gerico, e con la maledizione con cui Eliseo maledisse i fanciulli e con tutte le imprecazioni che stanno scritte nella Legge.
Che egli sia maledetto di giorno, e che sia maledetto di notte, sia maledetto quando si sdraia, sia maledetto quando si leva, sia maledetto quando esce e maledetto quando rientra. .....
Noi ordiniamo che nessuno abbia rapporti orali o scritti con lui, che nessuno lo soccorra, che nessuno rimanga con lui sotto uno stesso tetto, che nessuno gli si avvicini più di quattro passi, che nessuno legga uno scritto redatto o pubblicato da lui.

Gli ebrei di Amsterdam cercarono anche di assassinare Spinoza che se la cavò per un soffio. Fino alla sua morte il filosofo conservò lo spesso mantello invernale lacerato da una coltellata, per fortuna non fatale.
Ci furono comunque altri, meno ottusi della comunità ebraica di Amsterdam, che gli offrirono una cattedra all'Università di Heidelberg, un vitalizio ed anche una pensione offertagli da Luigi XIV (il re Sole). Spinoza preferì continuare nel suo umile mestiere di tagliatore di lenti, morendo di silicosi nel 1677.

ANNI: 1664-1729 (e.v.)

Il 9 Luglio 1729 l'Europa è sconvolta da uno scandalo eccezionale. Il parroco di Etrèpigny (Ardenne), Jean Meslier (1664-1729), muore lasciando tre copie del suo testamento, destinato a scuotere la chiesa alle sue fondamenta.
Dopo quarant'anni di cura della sua parrocchia, senza mai aver destato sospetti di alcun genere, il prete rinnega il suo credo e chiede scusa ai suoi parrocchiani per essere stato costretto ad ingannarli per quattro decenni.
I tentativi da parte della chiesa di bloccare la diffusione del testamento falliscono e centinaia di copisti producono copie del documento rivendendole a prezzi altissimi a tutte le corti d'Europa ed ai nobili che potevano permettersi l'ingente spesa.
Nel 1733 Voltaire si fa carico di una edizione ridotta del testamento che viene così universalmente conosciuto. Nel 1937 diverrà un testo di riferimento per le scuole superiori e le università dell'Unione Sovietica.

ANNI: 1667-1669 (e.v.)

Pontificato di Clemente IX - (Giulio Rospigliosi)

ANNO 1668 (e.v.)

In Cina la dinnastia Ming è in crisi e questo apre le porte a tutta una serie di contatti diplomatici volti ad accaparrarsi concessioni e privilegi commerciali; Anche il Vaticano è presente con una sua legazione. L'olandese Olfert Dapper cerca di convincere la corte ad un accordo favorevole ai galeoni di quei paesi europei che hanno ripudiato il cattolicesimo. Clemente IX, per salvaguardare gli interessi dei paesi che sono rimasi cattolici, molto diplomaticamente, fa assassinare il Dapper, nel porto di Canton, da due menbri del Circolo Octagonus.

ANNI 1670-1676 (e.v.)

Pontificato di Clemente X - (Emilio B. Altieri)
Il Card. Paluzzi, responsabile dei SSV, ordina a due sicari l'uccisione del segretario del Duca d'Estrées, ambasciatore di Francia a Roma. L'omicidio è compiuto mediante avvelenamento mentre il segretario è a cena in una taverna. La vittima agonizza a lungo nelle strade di Trastevere mentre, ben nascosto, il cardinale lo osserva morire.

ANNI: 1676-1689 (e.v.)

Pontificato di Innocenzo XI - (Benedetto Odescalchi)

ANNI: 1689-1691 (e.v.)

Pontificato di Alessandro VIII - (Pietro Vito Ottoboni)

1680 - 20 Ebrei vengono condannati al rogo.
1685 - Vincenzo Scatolari, cronista, decapitato per aver esercitato la professione senza l'autorizzazione del clero vaticano.
1690 - Martino Alessandro, ucciso in carcere da orrende torture.

ANNO: 1680 (e.v.)

A Madrid l'inquisizione manda al rogo 20 ebrei.

ANNO: 1685 (e.v.)

Il re di Francia Luigi XIV revoca l'Editto di Nantes e, come conseguenza, circa 500 mila ugonotti abbandonano il paese.

ANNO: 1686 (e.v.)

Nel mese di Maggio, truppe cattoliche penetrano nelle valli alpine piemontesi per sterminare i valdesi. Si contano 2000 valdesi massacrati.

ANNO: 1687 (e.v.)

In questo anno 24 protestanti vengono giustiziati a Preslov, in Slovacchia.
A Roma i sicari dell'Ordine Nero (SSV) riescono a individuare ed eliminare un gruppo di spie francesi ("Rete Scipion") che Luigi XIV aveva, da tempo, introdotto nelle segrete stanze della Segreteria di Stato del vaticano. Si trattava di tre religiosi che dopo la cattura,, furono debitamente torturati, uccisi ed appesi sd un ponte sul Tevere. L'identità del capo della rete non fu mai svelata.

ANNI: 1691-1700 (e.v.)

Pontificato di Innocenzo XII - (Antonio Pignatelli)

ANNO: 1691 (e.v.)

In Spagna a Maiorca, l'inquisizione condanna al rogo 37 ebrei.

Charles Blount, si fa notare come un nemico pericoloso della chiesa di Roma. Aveva fondato una nuova setta, quella dei "DEISTI", che aveva avuto un notevole seguito. I suoi predicatori l'avevano diffusa anche entro i confini dello stato pontificio. Il SSV corre ai ripari inviando in Inghilterra, (nel 1693) tre monaci dell'Ordine Nero che lo uccidono nella sua abitazione.

1695 - Antonio Bevilacqua e Carlo Maria Campana, decapitati perchè seguaci della setta "quietista" di Molinos.
ANNO 1697 (e.v.)

Uno studente scozzese, Thomas Aikenhead, viene impiccato ad Edimburgo per aver sostenuto le idee di Spinoza sulle origini del Pentateuco.
Il card. Paluzzo Paluzzi, capo dei SSV per oltre 30 anni e ormai in congedo muore, nella sua abitazione, dopo aver ingerito cibo avvelenato. Nessuno degli assaggiatori addetti alla sua protezione aveva notato nulla. Sapeva troppe cose e molti della curia lo temevano.

ANNI: 1700-1721 (e.v.)

Pontificato di Clemente XI - (Gian Francesco Albani)
William de Kerry era un commerciante irlandese e il capo di una rete di spionaggio a favore degli inglesi. Quattro sicari dei SSV lo raggiungono a Malta, (1770?) dove il de Kerry si trovava, lo uccidono e lo gettano in mare.

1708 - Filippo Rivarola, eretico decapitato; condotto al patibolo in barella a causa delle torture subite.
1711 - Spallaccini Domenico, impiccato e bruciato per una bestemmia a seguito di un colpo di alabarda ricevuta da una guardia papalina.
1720 - Gaetano Volpini, decapitato per aver scritto una poesia contro il papa.
ANNI: 1721-1724 (e.v.)

Pontificato di Innocenzo XIII - (Michelangelo Conti)

ANNI: 1724-1730 (e.v.)

Pontificato di Benedetto XIII - (Pier Francesco Orsini)
L'Operazione Iscariota è stata condotta dai cardinali Fabrizio Paolucci e Annibale Albani, capi dei SSV, per neutralizzare il card. Niccolò Coscia, segretario particolare del papa e universalmente noto come persona infida, corrotta e sovvenzionata da parecchi stati europei, per influenzare le decisioni del pontefice; (lo sapevano tutti meno il papa che nutriva un particolare e giovanile "affetto omosessuale" nei confronti del Coscia).
Il Coscia aveva anche costituito una milizia di lazzaroni romani che fecero fuori gli agenti dei SSV Enrico Fasano e Lorenzo Valda, messi sulle sue tracce dal card. Albani.
Solo l'elezione di Clemente XII porterà all'arresto ed al processo di Niccolò Coscia condannato, nel 1733, a 10 anni di carcere in Castel Sant'Angelo. Curiosamente, quando usci dal carcere, il card. Coscia fu reintegrato nei suoi onori e nei privilegi inerenti il suo stato di cardinale, ma non fece in tempo a goderne perchè schiattò nel Settembre 1755.

ANNI: 1730-1740 (e.v.)

Pontificato di Clemente XII - (Lorenzo Corsini)
Questo papa è passato alla storia per aver autorizzato efferati metodi di tortura; per esempio l'impiego della "mazzolatura" che consisteva nella frattura sistematica di tutte le ossa a colpi di bastone.
Le vittime di questo criminale, per quanto numerose, sono rimaste sconosciute in quanto tutte morte, a seguito di torture, nelle carceri dell'inquisizione.

1736 - Pietro Garinone, filoso e storico, morto sotto tortura per avere sostenuto la supremazia dei sovrani su quella della curia pontificia.
1737 - Enrico Trivelli, decapitato per aver scritto frasi di ribellione contro il papa.
1740 - Tommaso Crudeli, condannato al carcere a vita per massoneria.
Nel corso di questo pontificato e nel 1733, il SSV redige un rapporto in cui si denunciano forti infiltrazioni della massoneria dentro la chiesa e nello stato pontificio. Il papa reagisce comminando la pena di morte e il sequestro dei beni a tutti i cittadini coinvolti nei riti di questa nuova setta.

ANNI 1740-1758 (e.v.)

Pontificato di Benedetto XIV - (Prospero Lambertini)

ANNI: 1759-1769 (e.v.)

Pontificato di Clemente XIII - (Carlo Rezzonico)
1761 - Giuseppe Morelli, spretato, impiccato per aver celebrato l'eucaristia.
1765 - Carlo Sala, eretico, giustiziato(?)

ANNO 1766 (e.v)

Il 1° Luglio 1766, viene assassinato ad Abbeville
Jean-Françoise Lefebvre d'Ormesson, chevalier de La Barre
studente di anni 19, colpevole di non aver salutato una squallida processione che stava passando a due isolati di distanza.


Per questo motivo il cavaliere de La Barre fu condannato:
all'amputazione della mano destra
al taglio della lingua
al rogo a fuoco lento.
Il monumento al cavaliere de La Barre, eretto a Montmartre, vicino alla insulsa "bottega" del Sacro Cuore, la dice lunga sulla infinita protervia del clero.

ANNI: 1769-1774 (e.v.)

Pontificato diClemente XIV - (Clemente Ganganelli)
Nel 1773 il papa decreta, con il breve Dominus ac Redemptor, lo scioglimento della Compagnia di Gesù, pressato dalle istanze di numerosi stati europei che avevano già provveduto all'espulsione dei gesuiti dai loro territori:
1759 - espulsione da Portogallo e dalla Spagna,
1760 - da Malta e dal Ducato di Parma.
Famelici di potere e di ricchezze, mandanti e/o esecutori di omicidi politici, intriganti e spie al soldo dei S.S.V. di Roma, si erano resi invisi alla maggior parte dei governanti che li temevano e paventavano le loro oscure trame.
Il generale dell'ordine Lorenzo Ricci e i suoi più stretti accoliti vengono rinchiusi a Castel Sant'Angelo.
L'eliminazione della compagnia andò comunque a scapito dei Servizi Segreti Vaticani ai quali venne a mancare una estesa ed articolata rete di informatori.

ANNI: 1775-1799 (e.v.)

Pontificato di Pio VI - (Giovanni Angelo Braschi)
Che piaccia o meno, i concetti espressi dall'Illuminismo, e le rivendicazioni operate ed imposte dalla Rivoluzione Francese si stanno facendo strada. Malgrado tutto questo illuminato "citrullo", durante il suo pontificato, stabilisce che tutti gli ebrei indossino vesti di color giallo affinchè il popolo possa distinguerli e oltraggiarli.
Durante il periodo della Rivoluzione il SSV si attiva creando in Francia un'estesa rete di spie, capeggiata da un certo abate Salomon, che costituirà l'unico contatto con Roma dopo la cacciata del nunzio apostolico.
Questa rete fu implicata in oscure vicende ma con scarsi risultati: la Rivoluzione, omai incontrollabile, percorreva il suo cammino, abbattendo ogni ostacolo.
Il pontefice verrà umiliato da Napoleone che gli sottrae parte dei territori dello stato pontificio, lo obbliga a pesanti ammende ed infine lo arresta e lo deporta a Briançon dove muore nel 1799.
Come tardiva ritorsione il SSV progetta l'assassinio a Roma del Generale Mathurin-Leonard Duphot, compiuto da un membro del "Circolo Octagonus" che lascia la sua firma sul luogo del delitto.

**** - Si rammentano cinque esecuzioni capitali per reati diversi.

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Per tutto ciò che riguarda gli avvenimenti dei secoli XIX e XX, il Lettore può far riferimento alle abbondanti raccolte
di giornali e periodici conservati presso le biblioteche pubbliche e ai
numerosi testi di Storia Moderna in circolazione.
(Rif.990)
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