http://www.consapevolezza.it/notizie/ott-dic-2002/giacomo_fratello_gesu.asp
Giacomo fratello di Gesù e figlio di Giuseppe e Maria. Il ritrovamento in Israele dell'ossario di Giacomo il minore, uno dei fratelli di Cristo. Articolo della Biblical Archaeology Review. Il Vangelo di Tommaso. Jesus and James brother written in stone ossuary. James brother of Jesus Joseph father, christian church in Jerusalem James ossuary most important find in history of New Testament archaeology. Andre Lemaire rileva iscrizione sulla tomba ossario Giacomo figlio di Giuseppe e fratello di Gesù di Nazareth James e Jesus fratelli carnali e di sangue. Jesus Christ, la vera storia di Gesu Cristo ------------------------------------------ Sull’ossario c’è una iscrizione che non lascia molti dubbi: ------------------------------------------
L'autenticità del reperto è stata verificata dai più qualificati esperti del settore tramite test effettuati sia sulla pietra calcarea dell'ossario che sui residui di terra e altri elementi in esso rinvenuti. Oltre al Dr. Andrè Lemaire — famoso epigrafista a livello internazionale e specialista in iscrizioni antiche — esperti della Geologic Survey of Israel e studiosi della John Hopkins University. Nessun manufatto ricollegabile direttamente a Gesù di Nazareth era stato mai rinvenuto, le testimonianze storiche in nostro possesso erano fino ad oggi connesse esclusivamente agli scritti evangelici, questo fattore conferisce all'ossario di Giacomo grande importanza culturale, a ogni livello, storiografico, cristologico, archeologico, teologico o religioso in genere. Anche il Rev. Joseph Fitzmyer, biblista, docente alla Catholic University, dopo aver studiato l'ossario si è trovato completamente d'accordo con André Lemaire dichiarando che la iscrizione sull'ossario “corrisponde perfettamente allo stile degli altri esempi del primo secolo” e che “la combinazione dei tre famosi nomi impressi oltre a essere evidente è straordinaria”. Molti Vangeli Apocrifi dunque esponevano quella verità che la cristianità istituzionale ha sempre respinto: Gesù aveva sorelle e fratelli, nati dalla normale relazione fra Maria e Giuseppe. Una verità tanto naturale quanto evidente che tuttavia le chiese istituzionalizzate rigettano per motivi di mera sopravvivenza, per comprensibile istinto di… conservazione del privilegio... Smarrimento e angoscia soprattutto nel mondo cattolico, che non a caso sin dal primo giorno ha cercato di minimizzare o ha finto di ignorare la straordinaria scoperta. Del resto le forti preoccupazioni del mondo cattolico sono più che giustificate: importanti elementi (nascita miracolosa, natura divina di Gesù e condizione di "verginità perpetua"di Maria) su cui la tradizione cattolica poggia le fondamenta, vacillano e si dissolvono uno dopo l'altro, senza tregua, nella realtà tangibile delle ingovernabili rivelazioni. L'oggettività, a quanto pare, non guarda in faccia proprio nessuno. Le prove portate negli ultimi secoli da storici, archeologi e teologi laici, a favore della “natura terrena” di Gesù, sono sempre più schiaccianti. Le accuse mosse alla Chiesa di aver «costruito la divinità» intorno all’“uomo Gesù” (proclamata inizialmente nel Concilio Costantinopolitano del 325, poi ancora nel 680, contro il monotelismo, e via via confermata nei successivi) sulle spalle del virtuoso capo carismatico di una semplice comunità — e di averlo fatto su basi irrazionali, sfruttando miti antecedenti e superstizioni popolari — sembrano ormai incontrovertibili. Da una parte dunque la scoperta dell'ossario di Giacomo rappresenterebbe la prima prova materiale tangibile dell'esistenza di Gesù, e dall'altra la conferma che Gesù di Nazareth non era unigenito, né aveva natura ultraterrena: Gesù, seppur autorevole e degno di lode, era uomo fra gli uomini. Ma cerchiamo di andare più in profondità..... Lo strettissimo legame di parentela con Gesù Cristo — legame che va ben oltre la fratellanza spirituale — e l’importanza di Giacomo (Iácobos Minor, detto “...il Giusto, figlio di Maria e Giuseppe, fratello del Signore il quale si spegnerà nella morte, ma verrà trovato vivo...”) nell'ambito della chiesa primitiva sono da decenni oggetto di prolungate controversie politico-religiose, ciononostante trovano conferma in numerosi documenti... ... eccone alcuni qui di seguito
V.d.T. § 12 — I discepoli dissero a Gesù: “Sappiamo che ti allontanerai da noi. Dopo di te chi ci farà da guida?” Gesù rispose loro: «Giunti a quel punto andrete da Giacomo, il Giusto, a cui spettano le cose che riguardano il cielo e la terra» questo loghion del Vangelo di Tommaso mostra chiaramente che nelle volontà di Gesù il primato nell'avvicendamento spettava al fratello Giacomo e non a Pietro come alcuni, erroneamente, continuano a credere. Inoltre in numerosi documenti — ivi compresi il Libro degli Atti e le Epistole di Paolo — Giacomo era a capo della Chiesa di Gerusalemme. Ecco infine ulteriori brevi informazioni sulla figura di Giacomo, il fratello di Gesù, sulla sua importanza nella primitiva comunità cristiana e alcuni pareri degli studiosi
|
La fede cristiana dice chiaramente che Gesù era veramente Dio e veramente uomo.
Che Gesù Cristo abbia avuto dei fratelli è sempre stato chiaro a tutto il mondo cristiano evangelico, come chiaramente riportato dal nuovo testamento (Luca 2:7). La scoperta sensazionale non può che fare piacere e non intacca per niente le credenze cristiane sulla divinità di Gesù Cristo.
La certezza che Gesù aveva fratelli e sorelle, non cambia il Vangelo, cambia invece profondamente il culto di Maria Madre di Gesù (definita Vergine santa priva del peccato originale), ecco perché la chiesa cattolica non accetta tale scoperta.
I cristiani che accettano Gesù Cristo come Signore e Salvatore senza corredentrici e cooperatrici, saranno ben felici di questa scoperta che confermerà le loro idee.
0 commenti:
Posta un commento