Nel dichiarare tali dogmi Pio IX ha confidato sulla generale ignoranza del popolo cattolico riguardo a ciò che dice la Parola di Dio; tali dogmi, infatti, sono del tutto contrari agli insegnamenti apostolici (cfr. Romani 5:12; Giacomo 3:2). Per questo motivo Pio IX fu anche un accanito oppositore dell’istruzione popolare. Nel 1870, quando il nuovo Stato italiano si accingeva a stabilire per legge l’istruzione pubblica obbligatoria e gratuita per tutti, il Papa scrisse una lettera al re Vittorio Emanuele II perché non promulgasse la legge sull’istruzione obbligatoria definendola un “flagello” mirante “ad abbattere totalmente le Scuole cattoliche” (A. Galante Garrone, Un affare di coscienza, Baldini & Castoldi, Milano 1995). Il 3 settembre 2000 Pio IX è stato additato come esempio virtuoso di vita cristiana e beatificato dal Papa Giovanni Paolo II.
domenica 10 aprile 2011
VICARI DI CRISTO O IMPOSTORI SATANICI? PAPA PIO IX (1848-1878)
Inoltre nei bui e umidi sotterranei furono trovati mucchi di scheletri e di cadaveri in decomposizione commisti a mucchi di tonache (di frati e di suore), di vestiti civili (di uomini e di donne), di divise militari, ecc., di scarpe, di giocattoli vicino a scheletri di bambini incarcerati insieme ai genitori, ecc. Né più ne meno di quanto fu rinvenuto nei lager nazisti dopo la liberazione da parte degli Alleati. “Sotto il pontificato di Pio IX le pene capitali erano eseguite nei modi più svariati che andavano dal taglio della testa mediante la scure, allo squartamento, al mazzolamento, all’impiccagione, ecc. Al servizio di Pio IX vi fu il famoso boia Giambattista Bugatti, soprannominato “Mastro Titta”, il quale nella sua lunga carriera assassinò ben 517 condannati” (P. de Rosa, Vicari di Cristo. Il lato oscuro del papato, Armenia Ed. 1999). Questo spietato “Vicario di Cristo” è stato anche il Papa che ha proclamato il dogma dell’Immacolata concezione di Maria (nel 1854) e che convocò il Concilio Vaticano I che definì il dogma dell’infallibilità del papa in questioni di fede e di morale (1870).
Nel dichiarare tali dogmi Pio IX ha confidato sulla generale ignoranza del popolo cattolico riguardo a ciò che dice la Parola di Dio; tali dogmi, infatti, sono del tutto contrari agli insegnamenti apostolici (cfr. Romani 5:12; Giacomo 3:2). Per questo motivo Pio IX fu anche un accanito oppositore dell’istruzione popolare. Nel 1870, quando il nuovo Stato italiano si accingeva a stabilire per legge l’istruzione pubblica obbligatoria e gratuita per tutti, il Papa scrisse una lettera al re Vittorio Emanuele II perché non promulgasse la legge sull’istruzione obbligatoria definendola un “flagello” mirante “ad abbattere totalmente le Scuole cattoliche” (A. Galante Garrone, Un affare di coscienza, Baldini & Castoldi, Milano 1995). Il 3 settembre 2000 Pio IX è stato additato come esempio virtuoso di vita cristiana e beatificato dal Papa Giovanni Paolo II.
Nel dichiarare tali dogmi Pio IX ha confidato sulla generale ignoranza del popolo cattolico riguardo a ciò che dice la Parola di Dio; tali dogmi, infatti, sono del tutto contrari agli insegnamenti apostolici (cfr. Romani 5:12; Giacomo 3:2). Per questo motivo Pio IX fu anche un accanito oppositore dell’istruzione popolare. Nel 1870, quando il nuovo Stato italiano si accingeva a stabilire per legge l’istruzione pubblica obbligatoria e gratuita per tutti, il Papa scrisse una lettera al re Vittorio Emanuele II perché non promulgasse la legge sull’istruzione obbligatoria definendola un “flagello” mirante “ad abbattere totalmente le Scuole cattoliche” (A. Galante Garrone, Un affare di coscienza, Baldini & Castoldi, Milano 1995). Il 3 settembre 2000 Pio IX è stato additato come esempio virtuoso di vita cristiana e beatificato dal Papa Giovanni Paolo II.
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