Genesi 3:15
Io porrò inimicizia tra te e la donna,
tra la tua stirpe
e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno».
Come poteva essere che una donna potesse avere una stirpe in assenza di un uomo?
Eppure la promessa più antica, la profezia biblica più antica, si trova proprio in questo verso della Genesi.
Alla donna viene promessa, da parte di Dio medesimo, UNA STIRPE che sonfiggerà il serpente-il male- ma questa sconfitta non sarà senza dolore, infatti il serpente morderà il calcagno alla stirpe della donna..colui che invece nascerà dalla donna, gli schiaccerà il capo.
Per iniziare a comprendere questo passo bisogna innanzitutto sapere che la parola tradotta con STIRPE è in realtà SEME.
Ora il seme di una stirpe, è geneticamente SEMPRE di provenienza PATERNA, il sangue del figlio viene dal padre e non si mischia MAI con il sangue della madre, durante la gravidanza.
Ciò era ben conosciuto anche dagli antichi ed è per tale motivo che un figlio oggi prende il cognome del padre e non quello della madre: si tratta di una trasmissione LEGALE legata alla trasmisssione GENETICA
Nella traduzione CEI,sopra riportata, chi schiaccerà il capo al serpente non è il SEME della donna, ma la donna medesima.
Invece il testo originale antico, ebraico, fa riferimento al SEME, o PROGENIE ,della donna : sarà quello a schiacciare la testa del serpente, non la donna medesima .
La Chiesa di Roma pretende che sia la donna stessa a ferire il capo del serpente, proprio come anche gli antichi babilonesi . Diodoro Siculo narra che in una stanza nascosta nel tempio di Babele, vi fossero 3 immagini delle grandi divinità di Babilonia ed una di questa era una donna che stringeva la testa di un serpente.
Anche la dea Greca Diana portava in mano un serpente decapitato.
Quindi la prima profezia e promessa biblica dichiara già in sé l'avvento di un figlio di origine miracolosa, ed era conosciuta dagli antichi.
Perfino i sacerdoti buddisti avevano una tradizione secondo la quale una vergine doveva concepire e partorire un figlio che avrebbe benedetto il mondo.
L'attenzione era dunque accentrata sul figlio più che sulla madre .
Nelle rappresentazioni più antiche la madre viene raffigurata come un piedistallo, diciamo pure un seggui sul quale sta il figlio, ma con il passare del tempo, essa prese maggior enfasi, venne rappresentata in diversi e sempre bellissimi lineamenti ed atteggiamenti, fino a che offuscò la gloria del figlio.
Venne chiamata ATHOR in Egitto ( la dimora di Dio),e sul suo tempio venne scritto : il frutto che ho concepito è il SOLE.
venne chiamata HESTINA ( colei in cui dimora il fuoco ) in Grecia e VESTA ( dea del fuoco) a Roma e così via.
L'adorazione della Dea Madre con il figlio in braccio continuò ad essere osservata, in Egitto, fino all'avvento del Cristianesimo. Fu allore che si decise di proseguire nell'adorazione della Dea Madre, cambiandole il nome in Maria Vergine .
Nel 325 venne convocato il Concilio di Nicea per condannare l'eresia di Ario che negava la divinità di Cristo e fu allora che la Madre venne posta a fianco del Figlio.
IL Concilio decise che vi erano 3 Persone nella Trinità : il Padre, la Vergine Maria, ed il Messia, loro Figlio. Quindi la divinità del Figlio venne fatta coincidere con quella del Padre e con quella della Madre ( è interessante notare che la Madre venne identificata e fusa con lo Spirito Santo ) . Si fa risalire anche a quell'epoca la presenza nelle raffigurazioni del disco solare intorno al capo, prima ad allora riservata solo agli dei pagani.
Altre notizie e curiosità a riguardo .
I Musulmani non considerano Maria santa.
Appellativi di Maria con i quali le viene arrogata uguaglianza con la divinità e superiorità al Figlio , sottraendoli a Lui ,con annullamento del conseguente sacrificio espiatorio :
Mediatrice di tutte le grazie
Refugium peccatorum
Vergine della rivelazione
Madre della Chiesa
Calpestatrice del serpente
Mediatrice
Soccorritrice
Intercessore
tra la tua stirpe
e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno».
Come poteva essere che una donna potesse avere una stirpe in assenza di un uomo?
Eppure la promessa più antica, la profezia biblica più antica, si trova proprio in questo verso della Genesi.
Alla donna viene promessa, da parte di Dio medesimo, UNA STIRPE che sonfiggerà il serpente-il male- ma questa sconfitta non sarà senza dolore, infatti il serpente morderà il calcagno alla stirpe della donna..colui che invece nascerà dalla donna, gli schiaccerà il capo.
Per iniziare a comprendere questo passo bisogna innanzitutto sapere che la parola tradotta con STIRPE è in realtà SEME.
Ora il seme di una stirpe, è geneticamente SEMPRE di provenienza PATERNA, il sangue del figlio viene dal padre e non si mischia MAI con il sangue della madre, durante la gravidanza.
Ciò era ben conosciuto anche dagli antichi ed è per tale motivo che un figlio oggi prende il cognome del padre e non quello della madre: si tratta di una trasmissione LEGALE legata alla trasmisssione GENETICA
Nella traduzione CEI,sopra riportata, chi schiaccerà il capo al serpente non è il SEME della donna, ma la donna medesima.
Invece il testo originale antico, ebraico, fa riferimento al SEME, o PROGENIE ,della donna : sarà quello a schiacciare la testa del serpente, non la donna medesima .
La Chiesa di Roma pretende che sia la donna stessa a ferire il capo del serpente, proprio come anche gli antichi babilonesi . Diodoro Siculo narra che in una stanza nascosta nel tempio di Babele, vi fossero 3 immagini delle grandi divinità di Babilonia ed una di questa era una donna che stringeva la testa di un serpente.
Anche la dea Greca Diana portava in mano un serpente decapitato.
Quindi la prima profezia e promessa biblica dichiara già in sé l'avvento di un figlio di origine miracolosa, ed era conosciuta dagli antichi.
Perfino i sacerdoti buddisti avevano una tradizione secondo la quale una vergine doveva concepire e partorire un figlio che avrebbe benedetto il mondo.
L'attenzione era dunque accentrata sul figlio più che sulla madre .
Nelle rappresentazioni più antiche la madre viene raffigurata come un piedistallo, diciamo pure un seggui sul quale sta il figlio, ma con il passare del tempo, essa prese maggior enfasi, venne rappresentata in diversi e sempre bellissimi lineamenti ed atteggiamenti, fino a che offuscò la gloria del figlio.
Venne chiamata ATHOR in Egitto ( la dimora di Dio),e sul suo tempio venne scritto : il frutto che ho concepito è il SOLE.
venne chiamata HESTINA ( colei in cui dimora il fuoco ) in Grecia e VESTA ( dea del fuoco) a Roma e così via.
L'adorazione della Dea Madre con il figlio in braccio continuò ad essere osservata, in Egitto, fino all'avvento del Cristianesimo. Fu allore che si decise di proseguire nell'adorazione della Dea Madre, cambiandole il nome in Maria Vergine .
Nel 325 venne convocato il Concilio di Nicea per condannare l'eresia di Ario che negava la divinità di Cristo e fu allora che la Madre venne posta a fianco del Figlio.
IL Concilio decise che vi erano 3 Persone nella Trinità : il Padre, la Vergine Maria, ed il Messia, loro Figlio. Quindi la divinità del Figlio venne fatta coincidere con quella del Padre e con quella della Madre ( è interessante notare che la Madre venne identificata e fusa con lo Spirito Santo ) . Si fa risalire anche a quell'epoca la presenza nelle raffigurazioni del disco solare intorno al capo, prima ad allora riservata solo agli dei pagani.
Altre notizie e curiosità a riguardo .
I Musulmani non considerano Maria santa.
Appellativi di Maria con i quali le viene arrogata uguaglianza con la divinità e superiorità al Figlio , sottraendoli a Lui ,con annullamento del conseguente sacrificio espiatorio :
Mediatrice di tutte le grazie
Refugium peccatorum
Vergine della rivelazione
Madre della Chiesa
Calpestatrice del serpente
Mediatrice
Soccorritrice
Intercessore
Ti è piaciuto l’articolo? Offrici un caffé! Sostieni Tutti Gli Scandali Del Vaticano! (È sufficiente essere iscritti a Paypal o avere una carta di credito, anche Postepay)
0 commenti:
Posta un commento