Già nel IV e V secolo le plebi cristiane sono eccitate ad incendiare le sinagoghe ebraiche.
A metà del IV secolo venne distrutta la prima sinagoga per ordine del vescovo Innocenzo di Dertona, nel nord Italia. La prima sinagoga ad esser incendiata nel 388, per ordine del vescovo di Kallinikon, sorgeva in Persia, presso l'Eufrate (DA 450).
Il concilio di Toledo decreta nel 694 la riduzione degli Ebrei in schiavitù, ordina la confisca dei loro averi e il battesimo coatto dei loro bambini (DA 454).
Nell'anno 1010 il vescovo di Limoges fece espellere o sopprimere gli ebrei della città che non volevano convertirsi al cristianesimo (DA 453).
1096: all'inizio della prima Crociata furono uccisi in Europa migliaia di Ebrei, complessivamente forse 12.000. Le città più colpite furono Worms (18/5/1096), Magonza il 27/5 (dove furono trucidati 1100 ebrei), Colonia, Neuss, Wevelinghoven, Xanten, Moers, Dortmund, Kerpen, Treviri, Metz, Ratisbona, Praga (EJ).
Parimenti, all'inizio della seconda Crociata (1147), nei centri francesi di Ham, Sully, Carentan, e Rameru, si uccisero diverse centinaia di ebrei (WW 57).
In occasione della terza Crociata (1189-90) avviene il saccheggio delle comunità ebraiche stabilitesi in Inghilterra (DO 40).
1235: uccisione pubblica di 34 cittadini ebraici (DO 41).
1257 e 1267: eliminazione della comunità ebraiche di Londra, Canterbury, Northampton, Lincoln, Cambridge e altre città, con numero imprecisato di vittime (DO 41).
1290: è rimasta memoria, nelle cronache coeve, di 10.000 ebrei espulsi o uccisi in Boemia (DO 41).
1337: aizzato da una strage compiuta a Deggendorf, in Baviera, l'isterismo antisemita si estende in pogrom effettuati in 51 città bavaresi, nonché in Austria e in Polonia. (DO 41).
1348: si bruciano sul rogo gli ebrei di Basilea e di Strasburgo, complessivamente 2000 persone (DO 41).
1349: in oltre 350 città della Germania vengono soppressi tutti gli Ebrei, perlopiù bruciati vivi. Qui, in questo solo anno, vennero trucidati dai cristiani più Ebrei di quante erano state, per duecento anni di persecuzioni anticristiane (il sangue dei martiri!), le vittime conclamate della Roma imperiale (DO 42).
1389: vengono macellati a Praga 3.000 cittadini di fede ebraica (DO 42).
1391: a Siviglia e in Andalusia, sotto la guida dell'arcivescovo Martinez, vengono soppressi circa 4000 ebrei. Mentre altri 25.000 vengono venduti come schiavi (DA 454).
Costoro si potevano riconoscere facilmente perché tutti gli ebrei, dall'età di dieci anni,erano stati costretti a portare sull'abito un «segno d'infamia» colorato: era l'origine storica della futura «stella giudaica» dell'era nazista.
1492: nello stesso anno in cui Colombo spiegava le vele per conquistare il Nuovo Mondo, più di 150.000 Ebrei, molti dei quali perirono nell'ostracismo, venivano scacciati dalle città della Spagna.
1648: in Polonia, durante i famigerati «massacri di Chmielnitzki», vengono sterminati circa 200.000 ebrei. (MM 470-476).
A questo punto, mi sento male, perché con questo ritmo si prosegue - secolo dopo secolo - su una linea che porta diritta ai forni crematori di Auschwitz. (DO 43).
Fonti
DA: Karl-Heinz Deschner, Abermals krähte der Hahn, Stuttgart 1962.DO: Karl-Heinz Deschner, Opus Diaboli, Reinbek, Hamburg 1987.DZ: Die Zeit, Nr. 5, 1998.EC: P.W. Edbury, Crusade and Settlement, Cardiff University Press 1985.EJ: S. Eidelberg, The Jews and the Crusaders, Madison 1977.HA: M. Hunter, D. Wootton, Atheism from the Reformation to the Enlightenment, Oxford 1992.LI: H.C. Lea, The Inquisition of the Middle Age, New York 1961.LM: E. Le Roy Ladurie, Montaillou. Ein Dorf vor dem Inquisitor 1294-1324, Frankfurt 1982.MM: M. Margolis, A. Marx, A History of the Jewish People.MV: A. Manhattan, The Vatican's Holocaust, Springfield 1986. V. Dedijer, The Yugoslav Auschwitz and the Vatican, Buffalo NY 1992.NC: J.T. Noonan, Conception: A History of its Treatment by the Catholic Theologians and Canonists, Cambridge, Massachussets 1992.S2: Notiziario radiofonico di S2 Aktuell, 10 ottobre 1996, h 12:00.SH: D. Stannard, American Holocaust, Oxford University Press 1992.SP: Settimanale Der Spiegel, Nr. 49, 12/2/1996.TA: A True Account of the Most Considerable Occurrences that have Hapned in the Warre Between the English and the Indians in New England, London 1676.TG: F. Turner, Beyond Geography, New York 1980.WW: H. Wollschläger, Die bewaffneten Wallfahrten gen Jerusalem (I pellegrinaggi armati contro Gerusalemme) Zürich 1973 (È quanto di meglio in circolazione a proposito di crociate. Contiene una silloge di cronache cristiane del medioevo. Purtroppo non più ristampato).
WV: Calcoli e stime sul numero delle streghe condannate al rogo: N. Cohn, Europe's Inner Demons: An Inquiry Inspired by the Grat Witch Hunt, Frogmore 1976, 253.R.H. Robbins, The Encyclopedia of Witchkraft and Demonology, New York 1959, 180.J.B. Russell, Witchcraft in the Middle Ages, Ithaca, NY 1972, 39.H. Zwetsloot, Friedrich Spee und die Hexenprozesse, Treviri 1954, 56. Questo documento, elaborato da testi originali di Karlheinz Deschner e tradotto in italiano da Luciano Franceschetti, è presente sotto il titolo Victims of the Christian Faith (in inglese) e Opfer des christlichen Glaubens (in tedesco).<span> </span>
Già nel IV e V secolo le plebi cristiane sono eccitate ad incendiare le sinagoghe ebraiche.A metà del IV secolo venne distrutta la prima sinagoga per ordine del vescovo Innocenzo di Dertona, nel nord Italia. La prima sinagoga ad esser incendiata nel 388, per ordine del vescovo di Kallinikon, sorgeva in Persia, presso l'Eufrate (DA 450).Il concilio di Toledo decreta nel 694 la riduzione degli Ebrei in schiavitù, ordina la confisca dei loro averi e il battesimo coatto dei loro bambini (DA 454).Nell'anno 1010 il vescovo di Limoges fece espellere o sopprimere gli ebrei della città che non volevano convertirsi al cristianesimo (DA 453).1096: all'inizio della prima Crociata furono uccisi in Europa migliaia di Ebrei, complessivamente forse 12.000. Le città più colpite furono Worms (18/5/1096), Magonza il 27/5 (dove furono trucidati 1100 ebrei), Colonia, Neuss, Wevelinghoven, Xanten, Moers, Dortmund, Kerpen, Treviri, Metz, Ratisbona, Praga (EJ).Parimenti, all'inizio della seconda Crociata (1147), nei centri francesi di Ham, Sully, Carentan, e Rameru, si uccisero diverse centinaia di ebrei (WW 57).In occasione della terza Crociata (1189-90) avviene il saccheggio delle comunità ebraiche stabilitesi in Inghilterra (DO 40).1235: uccisione pubblica di 34 cittadini ebraici (DO 41).1257 e 1267: eliminazione della comunità ebraiche di Londra, Canterbury, Northampton, Lincoln, Cambridge e altre città, con numero imprecisato di vittime (DO 41).1290: è rimasta memoria, nelle cronache coeve, di 10.000 ebrei espulsi o uccisi in Boemia (DO 41).1337: aizzato da una strage compiuta a Deggendorf, in Baviera, l'isterismo antisemita si estende in pogrom effettuati in 51 città bavaresi, nonché in Austria e in Polonia. (DO 41).1348: si bruciano sul rogo gli ebrei di Basilea e di Strasburgo, complessivamente 2000 persone (DO 41).1349: in oltre 350 città della Germania vengono soppressi tutti gli Ebrei, perlopiù bruciati vivi. Qui, in questo solo anno, vennero trucidati dai cristiani più Ebrei di quante erano state, per duecento anni di persecuzioni anticristiane (il sangue dei martiri!), le vittime conclamate della Roma imperiale (DO 42).1389: vengono macellati a Praga 3.000 cittadini di fede ebraica (DO 42).1391: a Siviglia e in Andalusia, sotto la guida dell'arcivescovo Martinez, vengono soppressi circa 4000 ebrei. Mentre altri 25.000 vengono venduti come schiavi (DA 454).Costoro si potevano riconoscere facilmente perché tutti gli ebrei, dall'età di dieci anni,erano stati costretti a portare sull'abito un «segno d'infamia» colorato: era l'origine storica della futura «stella giudaica» dell'era nazista.1492: nello stesso anno in cui Colombo spiegava le vele per conquistare il Nuovo Mondo, più di 150.000 Ebrei, molti dei quali perirono nell'ostracismo, venivano scacciati dalle città della Spagna.1648: in Polonia, durante i famigerati «massacri di Chmielnitzki», vengono sterminati circa 200.000 ebrei. (MM 470-476).A questo punto, mi sento male, perché con questo ritmo si prosegue - secolo dopo secolo - su una linea che porta diritta ai forni crematori di Auschwitz. (DO 43).
L'USO DELLA VIOLENZA COME STRUMENTO DI REPRESSIONE E/O CRISTIANIZZAZIONE E' CONTRARIO ALLE SACRE SCRITTURE
L'uso della violenza come strumento di evangelizzazione è contrario alle sacre scritture.Gesù condanna la violenza e non forza nessuno ad accettare la sua religione.
Nel Suo Discorso della Montagna Gesù ha parlato dell'amore per i nemici.In Matteo leggiamo:
Matteo 5,38-48
38 Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; 39 ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; 40 e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. 41 E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. 42 Da' a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle.
43 Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; 44 ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, 45 perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. 46 Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? 47 E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? 48 Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.
La preghiera cristiana arriva fino al perdono dei nemici. Essa trasfigura il discepolo configurandolo al suo Maestro. Il perdono è un culmine della preghiera cristiana; il dono della preghiera non può essere ricevuto che in un cuore in sintonia con la compassione divina. Il perdono sta anche a testimoniare che, nel nostro mondo, l'amore è più forte del peccato. I martiri di ieri e di oggi rinnovano questa testimonianza di Gesù.Il perdono è la condizione fondamentale della Riconciliazione (2 Cor 5,18,21) dei figli di Dio con il Padre e degli uomini tra loro. Il messaggio di Gesù,quindi,è un messaggio d'amore per i nemici.E' un messaggio che esalta il perdono.E' un messaggio che esalta la pace e i perseguitati.
FontiDA: Karl-Heinz Deschner, Abermals krähte der Hahn, Stuttgart 1962.DO: Karl-Heinz Deschner, Opus Diaboli, Reinbek, Hamburg 1987.DZ: Die Zeit, Nr. 5, 1998.EC: P.W. Edbury, Crusade and Settlement, Cardiff University Press 1985.EJ: S. Eidelberg, The Jews and the Crusaders, Madison 1977.HA: M. Hunter, D. Wootton, Atheism from the Reformation to the Enlightenment, Oxford 1992.LI: H.C. Lea, The Inquisition of the Middle Age, New York 1961.LM: E. Le Roy Ladurie, Montaillou. Ein Dorf vor dem Inquisitor 1294-1324, Frankfurt 1982.MM: M. Margolis, A. Marx, A History of the Jewish People.MV: A. Manhattan, The Vatican's Holocaust, Springfield 1986. V. Dedijer, The Yugoslav Auschwitz and the Vatican, Buffalo NY 1992.NC: J.T. Noonan, Conception: A History of its Treatment by the Catholic Theologians and Canonists, Cambridge, Massachussets 1992.S2: Notiziario radiofonico di S2 Aktuell, 10 ottobre 1996, h 12:00.SH: D. Stannard, American Holocaust, Oxford University Press 1992.SP: Settimanale Der Spiegel, Nr. 49, 12/2/1996.TA: A True Account of the Most Considerable Occurrences that have Hapned in the Warre Between the English and the Indians in New England, London 1676.TG: F. Turner, Beyond Geography, New York 1980.WW: H. Wollschläger, Die bewaffneten Wallfahrten gen Jerusalem (I pellegrinaggi armati contro Gerusalemme) Zürich 1973 (È quanto di meglio in circolazione a proposito di crociate. Contiene una silloge di cronache cristiane del medioevo. Purtroppo non più ristampato).WV: Calcoli e stime sul numero delle streghe condannate al rogo: N. Cohn, Europe's Inner Demons: An Inquiry Inspired by the Grat Witch Hunt, Frogmore 1976, 253.R.H. Robbins, The Encyclopedia of Witchkraft and Demonology, New York 1959, 180.J.B. Russell, Witchcraft in the Middle Ages, Ithaca, NY 1972, 39.H. Zwetsloot, Friedrich Spee und die Hexenprozesse, Treviri 1954, 56. Questo documento, elaborato da testi originali di Karlheinz Deschner e tradotto in italiano da Luciano Franceschetti, è presente sotto il titolo Victims of the Christian Faith (in inglese) e Opfer des christlichen Glaubens (in tedesco).
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