giovedì 26 maggio 2011

L' AFFERMAZIONE DEL CRISTIANESIMO: LE ERESIE (OTTAVA PARTE)


Catari
Il periodo storico che va dall'anno 1000 al 1400 (e forse sino ai nostri giorni) segnala il fiorire di un numero, difficilmente quantificabile, di una serie di predicatori che la chiesa dichiarerà poi eretici, perseguitandoli e uccidendoli "devotamente". Si tratta di predicatori, ingenuamente illusi, determinati a diffondere una nuova concezione di idee in netto contrasto con le abitudini e i costumi del loro clero contemporaneo.
In questo periodo, (come da sempre, per chi lo vuol vedere) la chiesa sta mostrando il suo vero volto bugiardo e capezzatore, ostentando con protervia e senza pudore:
la ricchezza cumulata dai preti e dal clero in generale
la prepotenza dei vescovi
la struttura incerta e traballante dell'istituzione
l' ignoranza crassa del clero
la supersizione
l' oscurantismo
l' arroganza del potere 
la negata risposta alle istanze vitali dei fedeli 
portando con ciò ad innumerevoli ribellioni e al nascere di predicatori che (ingenuamente) propongono un ritorno alle origini (comunque false) del cristianesimo.
Ricordiamo qui, fra i tanti:
il movimento cataro ed il bogomolismo
la predicazione valdese
Gerardo Signorelli (bruciato nel 1300) che auspicava la povertà assoluta tra i preti
frate Dolcino da Novara che si opponeva alla decima versata al clero
Jan Hus (bruciato nel 1415) che si oppose alla mondanizzazione del clero
e tanti altri (troppi!)
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ANNO: 1208-1255 (e.v.)

Il papa Innocenzo III (1198-1216) bandisce la "crociata" contro l'eresia dei catari: il re di Francia, fiutando l'affare di associa, raduna parecchie migliaia di cavalieri ambiziosi o disperati che devastano le città della Francia meridionale e provocano migliaia di morti.

Lo scopo del re di Francia era di impadronirsi dell'attuale sud di questa nazione, allora considerato come un paese a sé e tutt'altro desideroso di assogettarsi ai voleri di Parigi. Grazie a questa crociata (combattendo contro la quale verranno sconfitti e moriranno il conte di Tolosa ed il re d'Aragona), il Midi viene così umiliato, impoverito, devastato e privato dell'autonomia politica, aprendo la strada alla Francia nazionale (che per tutta la modernità seminerà guerre e raccoglierà tempesta per via delle ambizioni dei propri governanti).
La letteratura provenzale, che aveva partorito quelle canzoni che rallegrarono le corti di mezza Europa medievale, finì praticamente di esistere di fronte all'imposizione forzata della lingua francese. Da notare che si è recentemente supposto che parecchi trovatori fossero catari, per via del loro cantare l'amore sublimato e masochista che rispecchia l'anelare cataro a dio.
(Rif.725)

La setta catara (anche albigesi, dalla città di Albi nella Linguadoca), allo scopo di rendersi indipendente dalla struttura e dalla burocrazia sfruttatrice della chiesa romana, aveva elaborato una propria teologia, improntata alle idee del pope Bogomil, fondata sul dualismo Dio e Demonio (una ripresa del concetto manicheo del bene e del male). Sviluppatasi rapidamente, già nel 1167, la setta aveva tenuto un Concilio proprio diretto da un loro papa di nome Niceta.
A differenza dei cattolici essi, ritenevano l'uomo portatore di per sè stesso di "luce divina" e negavano:
la natura divina di Gesù
la crocefissione e la resurrezione del Cristo
la trinità e l'eucaristia
l'efficacia della preghiera
l'utilità del battesimo, comunione, cresima, estrema unzione e matrimonio
la necessità di una gerarchia ecclesiastica
Per i catari Gesù era solo un profeta illuminato, sposato con Maria Maddalena, mentre ritenevano Giovanni Battista un demone. I fedeli si dividevano in due categorie: credentes e perfecti. Questi ultimi erano quelli che avevano ricevuto il consolamentum, (battesimo adulto) cerimonia che mondava l'anima dai peccati e obbligava i perfecti ad una vita di astinenza, di privazioni (in estremo: sino alla morte per fame) ed alla predicazione del credo.
Il massacro ebbe presto inizio e gli ordini furono categorici: "nell'incertezza ammazzateli tutti, tanto Dio saprà riconoscere i suoi".
Si calcola che dal 1208 al 1255 (fine della "crociata") siano stati massacrati in Linguadoca circa 100.000 persone di cui:
- 20000 a Béziers
- 5000 a Marmande
- molti altri in varie località della Linguadoca.
Nel 1244, nella fortezza di Montségur (Pirenei) i 210 catari, fatti prigionieri, vennero condotti a valle e bruciati in un gigantesco rogo.
In Italia si rammentano inoltre i 200 catari arsi vivi a Bagnolo e nell'arena di Verona, ancora nel Febbraio del 1278.

L'interesse intorno alla vicenda dei catari venne risvegliato, negli anni trenta del 1900, da uno scrittore tedesco: Otto Rahn (1904-1939).
Rahn, membro delle SS e pseudo-storico, è stato l'autore di un libro di fanta-storia la: Crociata contro il Graal che attirò l'attenzione dei vertici della gerarchia nazista, sempre a caccia di reliquie a sostegno delle idee nazionalsocialiste e dell'auspicato millenarismo del III Reich. (Vedi anche: lancia di Longino, anni 359 e 1200).
Incaricato da Hitler e da Himmler, Rahn fece indagini e scavi dalle parti di Monteségur, alla vana ricerca di questo fantomatico Graal e delle prove dell'esistenza di una "antichissima civiltà ariana".
Ricerche inutili estese poi anche all'Egitto, al Tibet e al Nord Europa/Artico, sino ai primi anni della II Guerra Mondiale.

In questo periodo prende consistenza anche l'"eresia" valdese, fondata nel 1176 dal mercante lionese Pietro Valdo e che, inizialmente, sfuggirà alle persecuzioni trovando rifugio nelle alte valli piemontesi. Valdo è stato condannato, per le sue predicazioni, nel 1184 e poi scomunicato nel 1215.

ANNI: 1209 e oltre (e.v.)

Le crociate non bastano mai!!
Nel corso di questo secolo verrà creato l'ordine dei Cavalieri Teutonici e verrà dato inizio alle Crociate del Nord, con lo scopo di "convertire con le armi" i pagani slavi e baltici.
Questi nuovi banditi, armati sino ai denti e sotto l'egida della croce, devasteranno con la consueta ferocia dei cattolici, le regioni dei Balti, dei Livoni e dei Lettoni spingendosi, a volte, anche nei territori russi.

ANNO: 1210 (e.v.)

Innocenzo III (1198-1216) concede a Francesco d'Assisi il permesso di istituire l'ordine dei francescani mendicanti.
Nella sua impostazione originale (come chiesa dei "poveri") durerà poco. Subito dopo la morte di Francesco, l'ordine si affretterà a riformarsi seguendo gli andazzi del tempo: inganno, avidità, cupidigia e sfruttamento dei credenti.
(Rif. 820)

Sulla storia e sulle vicende di questo presunto santo ci sarebbe molto da dire.
Il "poverello d'Assisi" era tutt'altro che una persona mite, una devota "pecorella di dio". Infatti, alla sua morte, la chiesa si affretterà a diffondere un falso testamento spirituale per arginare la sua nuova dottrina, pregna di connotazioni naturalistiche, magiche e druidiche, in grado di infliggere, alla ottusa clericocrazia papale, notevoli danni di immagine e finanziari.
Oggi la punta dell'iceberg di questa vorace confraternita è rappresentata da S. Giovanni Rotondo, il cui imponente flusso di quattrini fa gola, da sempre, allo stesso Vaticano. Sul suo fondatore, padre Pio da Pietrelcina, il S. Uffizio ha, da tempo, sospettato, intuito una truffa ai danni della stessa Santa Sede che cerca di porvi rimedio.
Malgrado il sospetto di truffa (per chi non lo sa: truffa dell'acido fenico e della tintura di iodio), il "padre Pio" è stato recentemente proclamato santo. Come si può resistere all'imponente flusso di quattrini che, annualmente, si riversa nelle casse degli astuti frati?


ANNO: 1215 (e.v.)

Il IV Concilio Lateranense dichiara la transustanziazione (vecchia pratica cara ai credenti) essere un "dogma" della dottrina cattolica.
La transustanziazione è una cerimonia "magica", vecchia di millenni, (vedi i culti di Osiride, Mitra, Dioniso, ecc.), mediante la quale un sacerdote trasforma ed attribuisce ad un pezzo di pane (ostia) le stesse qualità, virtù e poteri del corpo del dio sacrificale di turno, in questo caso Gesù.
Lo stesso Concilio stabilisce che la comunione è un sacramento e la rende obbligatoria per tutti i fedeli.
Nel corso dei "lavori" vengono enunciate anche le prime norme di comportamento per la lotta alle eresie; l'inquisizione è di fatto nata!

ANNO: 1216 (e.v.)

Su ordine di Innocenzo III tutti gli ebrei devono vestire di giallo per essere facilmente riconosciuti.

ANNI: 1224-1230 (e.v.)

Da tempo è ormai diffusa e consolidata l'usanza (chiamiamola così) di arrostire gli eretici sul rogo.
Alcuni sovrani: Federico II, Alfonso X e molti altri servi della chiesa, avevano ufficializzato le necessarie procedure con decreti appositi, non coordinati e spesso in contrasto tra di loro; perciò era quasi inconcepibile che, a parità di colpa, qualcuno si accontentasse di applicare, al posto del rogo, il meno impegnativo taglio della lingua o la marchiatura a fuoco.
L'intervento della chiesa, nel 1231, metterà fine a queste "deplorevoli" discordanze, dotando l'istituto dell'inquisizione di regole ...ben precise e affidandone la gestione all'ordine dei domenicani.

L'ordine dei domenicani era stato fondato da (san) Domenico da Guzman che, con i suoi miserabili accoliti, passerà alla storia per i suoi incredibili misfatti.

ANNO: 1231 (e.v.)

Col tempo, il "Santo" Ufficio della Inquisizione troverà volenterosi imitatori anche presso la futura setta protestante. A partire da questa data e sino all'inizio del 1800, si calcola che oltre un milione di persone siano state torturate e bruciate sul rogo:
Ufficialmente perchè ritenute eretiche o praticanti arti magiche e stregoneria
Ufficiosamente perchè queste condanne comprendevano anche il sequestro dei beni dei condannati a favore della chiesa.
L'inquisizione e la caccia alle streghe ed agli eretici hanno costituito un affare colossale che ha procurato alla chiesa una incredibilmente solida posizione finanziaria ed immobiliare.
L'istituto della inquisizione è tuttora vivo e si maschera sotto la "pia" dizione di Congregazione per la dottrina della fede, della quale era prefetto il card. Ratzinger, ora pontefice.

In pratica la chiesa ha reintrodotto l'uso del sacrificio umano agli dei, abbandonato agli albori della storia e rifiutato dalla cultura pagana.
Solo che ora non si tratta più di giovinetti e di vergini; le vittime prescelte per il "sacrificio" sono in genere persone che possiedono qualcosa (ma che non sono abbastanza ricche e potenti per difenderlo) su cui il prete a messo gli occhi e che finirà inevitabilmente nelle casse della chiesa.
A volte si trattava di poveri disgraziati odiati da tutti per via di assurdi pregiudizi. Raramente la chiesa salverà queste persone, in quanto pochi inquisitori, a loro rischio e pericolo, cercavano con serietà le prove della magia e della comunione con Satana. E siccome si dà il caso che la magia non esista, è ovvio che davanti ad una ricerca approfondita ed accurata, quasi tutti i sospetti venissero a cadere, non potendo disporre di prove oggettive. Solo che in tal caso veniva a cadere anche il "busines", che era poi ciò che contava.
(Rif.725)

ANNO 1234 (e.v.)

Quando si parla di persecuzione degli ebrei, il pensiero corre inevitabilmente a Hitler. Ma lui, poveraccio, non ha inventato niente; da buon "cattolico" non ha fatto altro che applicare la disposizione del Concilio di Arles (1234) che imponeva "l'obbligo agli ebrei di portare su di loro un segno distintivo"
Che fosse un marchio o una stella gialla che differenza fa?
Nello stesso anno, a Steding (Germania settentrionale), il 27 Maggio 1234, uno pseudo esercito "crociato", massacra cristianamente l'intera popolazione (si stimano da 5000 a 11000 vittime, compresi donne e bambini) che si era rifiutata di sottostare ad una assurda pressione fiscale; almeno così si dice. Alla fine, però, case e fattorie verranno subito riassegnate a miti e devoti cattolici!!!

ANNO: 1240 (e.v.)

Nel 1240 l'Europa occidentale fu messa a soqquadro da voci che parlavano di un grande re del lontano oriente che marciava, senza trovare ostacoli, verso l'occidente.
I regni islamici cadevano l'uno dopo l'altro sotto il suo dominio. Alcuni pensarono che si trattasse dell'arrivo del leggendario "Prete Gianni" che veniva ad unirsi ai re cristiani per distruggere l'Islam.
Gli ebrei d'Europa pensarono che il re d'oriente fosse il "figlio di Davide", il re messia e si prepararono con giubilo ad accoglierlo. In effetti il re che stava arrivando era il khan dei tartari (tatari/mongoli) Batu, nipote di Gengis Khan, che portò le sua Orda d'Oro sino alle rive del Mar Adriatico.
Ma perchè si pensava che stesse arrivando un nuovo messia o un salvatore? L'anno 1240 corrisponde all'anno ebraico 5000 e c'era chi riteneva che il messia sarebbe arrivato proprio nel 5000". (R.Hersh)
Fascino o magia delle cifre tonde?

ANNI: 1245-1270 (e.v.)

In questi anni imperversa un altro cattolico "d.o.c.": Luigi IX, re di Francia, che verrà successivamente (1290) proclamato santo.
Si distingue per il suo assurdo bigottismo, come promotore di disastrose crociate e come sadico torturatore di eretici.

ANNI: 1245-1274 (e.v.)

Un nuovo astro fa la sua apparizione nel firmamento della chiesa e partorirà la sua "Summa Theologica", ancor oggi un testo fondamentale per le sottigliezze teologiche della chiesa stessa.
Si tratta di Tommaso d'Aquino:
dottore della chiesa
dottore angelico
patrono dei librai
patrono dei fabbricanti di matite
patrono delle università cattoliche
protettore di studiosi e di studenti
protettore dai temporali e dai fulmini
protettore della castità
ed infine detto anche "bue ottuso" per il suo lento muoversi.
Comunque, per inquadrare tanto "dottore" basta questa preziosa "perla" ripresa dalla sua
Summa Theologica (seconda parte) l'Eresia
che recita:
Per quanto riguarda gli eretici, ci sono due cose da considerare, una dal loro punto di vista, un'altra dal punto di vista della chiesa. Coloro per i quali essi non solo meritano di essere separati dalla chiesa colla scomunica, ma anche d'essere cancellati dal mondo colla morte. In effetti, è molto più grave corrompere la fede che falsificare le monete che servono alla vita temporale. Di conseguenza, se i falsi coniatori o gli altri malfattori sono immediatamente messi a morte dalla buona giustizia dei principi secolari, tanto più gli eretici, specie se sono convinti d'eresia, possono non solo essere scomunicati ma anche, molto giustamente, messi a morte.
Per questa ed altre belle trovate Tommaso tiene banco nell'ambito della chiesa da quasi 800 anni; l'ultima insaponata gliela data Giovanni Paolo II nel 1998, in mancanza di ...meglio!

ANNO: 1278 (e.v.)

A Londra vengono diffuse false accuse di omicidi rituali perpetrati dagli ebrei ai danni dei cattolici. E' un'ottima scusa per impiccare 267 membri della sinagoga.

ANNO: 1300 (e.v.)

Uno straordinario atto di fede attribuito a Bonifacio VIII:
"Io dò importanza alla vita di un altro quanto ne posso dare ad un fagiolo. Gli uomini hanno un'anima del tutto uguale a quella delle bestie. Il vangelo insegna più menzogne che verità; il parto di una Vergine è assurdo; l'incarnazione del figlio di Dio è ridicola; il dogma della transustanziazione è una pazzia. Le quantità di denaro che la favola di Cristo ha apportato ai preti è incalcolabile. Le religioni sono state inventate dagli ambiziosi per ingannare gli uomini. Gli ecclesiastici non possono comunicare con il popolo perchè la loro fede e la loro credenza non è la stessa. L'abbandonarsi ai piaceri sessuali con una bambina o con un ragazzo è un atto da considerarsi privo di peccato come stropicciarsi le due mani insieme. Il nostro scopo è quello di vendere nelle chiese tutto ciò che gli idioti vogliono."

Queste sono le parole di papa Bonifacio VIII (1294-1303) riportate dallo studioso e storico Jean Villani che descrive questo papa come un prete crudele, ambizioso, vizioso, cupido ed egoista. Le parole pronunciate da Bonifacio VIII sono state riportate da Jean Villani (1276-1348) nella sua opera "CRONICA" che scrisse in seguito ad un'idea che gli venne mentre si trovava a Roma per il giubileo (1300) indetto da Bonifacio VIII. Jean Villani, contemporaneo di Bonifacio VIII è considerato il maggiore esponente del 1300 della storia fiorentina con tutte le relazioni che Firenze aveva avuto, dai tempi più antichi ai contemporanei, con il mondo esteriore. La "Cronica" comprende dodici libri. Le parole attribuite a Bonifacio VIII sono in uno degli ultimi libri della serie. Villani non ha scritto in latino ma in italiano. La sua prosa viene ritenuta così avanzata nello stile letterario da superare lo stesso suo contemporaneo Boccaccio.
(E. Montesi)

Ci riprovano!! La chiesa propaganda un nuovo movimento millenaristico (cioè una tardiva fine del mondo) per cui un sacco di sprovveduti imbecilli destina i propri beni, mobili e immobili, alla chiesa.

ANNI: 1307-1313 (e.v.)

In questi anni pontifica Clemente V (1305-1314).
Fra Dolcino da Casale, Suor Margherita, Frate Longino ed oltre mille seguaci vengono bruciati vivi per avere osato accusare il papato di immoralità e di ingordigia.
Clemente V, con la complicità del re di Francia Filippo IV (Filippo il Bello), ordina la soppressione dell'Ordine dei Cavalieri Templari (Bolla 1312 Vox in Excelso).
Il 13 Ottobre 1307, gli appartenenti all'Ordine (15000), accusati di eresia e stregoneria, vengono arrestati, processati sommariamente e la maggior parte uccisi. Tutte le proprietà dell'Ordine vengono sequestrate e finiscono, parte nelle mani della chiesa (ordine dei Cavalieri Ospitalieri) e, il rimanente, nelle tasche di Filippo IV. Il Gran Maestro dell'Ordine, Jacques de Molay, prima di essere ucciso (1314), viene interrogato dall'Inquisizione, inchiodato ai polsi, ad una porta.

Il 21 Gennaio 1793, quando verrà giustiziato Luigi XVI, una voce levatasi dalla folla lì presente esclamerà: "Jacques de Molay, sei vendicato!"
(Rif.376)


ANNO: 1309 (e.v.)

Il papa Clemente V (1305-1314) trasferisce, su esplicita e non discutibile richiesta di Filippo IV (il Bello), la sede del papato ad Avignone. La sede ritornerà a Roma nel 1377 per iniziativa di Gregorio XI.

ANNI: 1334-1342

Pontificato di Benedetto XII.
A Venezia nel 1337: Francesco da Pistoia, Lorenzo Gherardi, Bartolomeo Greco, Bartolomeo da Bucciano, Antonio Bevilacqua e 10 frati francescani vengono arsi vivi per aver predicato la povertà del Cristo.
A Parma: Donna Oliva segue la stessa sorte.

ANNI: dal 1340 al 1750 (e.v.)

Si apre un nuovo perverso businness per la "santa" chiesa: la caccia alle streghe ed agli eretici. Lo scopo era quello di sequestrare ed incamerare i beni delle vittime a favore del clero e di un ristretta minoranza di sicofanti (giudici, delatori, ecc.)
Nessun storico è mai riuscito a quantificare il numero delle vittime. Si parla di circa 1.500.000 disgraziati, orrendamente torturati, mutilati e bruciati sul rogo.
Questo è un argomento che ha costituito la base di centinaia di pubblicazioni. Nell'ambito di questo testo ci limitiamo all'inserto seguente per sottolineare ancora la bestiale protervia del clero.
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