Da Babilonia, il culto della Madre e del di lei figlio, si diffuse a diverse nazioni.
I Cinesi avevano una Dea Madre di nome Shingmoo ( Santa Madre), rappresentata con il figli tra le braccia e raggi di gloria attorno al capo.
Gli antichi abitanti della Germania adoravano la vergine Hertha, col figlio fra le braccia.
Gli Scandinavi la chiamavano Disa ed anche lei aveva un figlio tra le braccia.
Per gli Etruschi aveva nome Nutria e tra i Druidi, la Vergine- Patitura era adorata come " La Madre di Dio".
In India era conosciuta come Indrani, sempre accompagnata dal figlio.
Ed era anche Afrodite o Ceres per i Greci, Nana per i Sumeri, Venere o Fortuna per i devoti della Roma antica, e suo figlio era Giove ( Hislop- The Two Babylons)
In Asia era Cibele col figlio Deoius, ma, indipendentemente dal nome o dal posto, " era la moglie di Baal ,la Vergine Regina del Cielo , che aveva dato alla luce un figlio, benché non avesse mai concepito" ( Bach- Strange Sects and Curious Cults, pag. 12 )...
ed ancora fu Devaki col figlio Krishna, in india ed al suo culto vennero eretti innumerevoli templii.
In Egitto La dea Madre era Iside e suo figlio,Horus.
Anche Israele, quando cadde nell'apostasia, si contaminò adorandola.
In Giudici 2:3 si legge : "abbandonarono il SIGNORE e servirono Baal e gli idoli di Astarte ".
Astarte ( Astaroth o Astoreth ), era il nome col quale la Dea Madre era nota ad Israele .
Tale adorazione fu da Israele ripetuta ( Giudici 10 : 6 ; I Samuele 7 : 3-4 ; 12.10 ; I Re 11:5 ; II Re 23:13 )
Uno dei titoli con cui la Dea Madre era conosciuta in Israele era " LA REGINA DEL CIELO"
Il profeta Geremia rimproverò Israele per tale adorazione idolatra , ma questi si ribellò all'avvertimento di Geremia.
Geremia 44: 16-29 ( C.E.I.)16 «Quanto all'ordine che ci hai comunicato in nome del Signore, noi non ti vogliamo dare ascolto; 17 anzi decisamente eseguiremo tutto ciò che abbiamo promesso, cioè bruceremo incenso alla Regina del cielo e le offriremo libazioni come abbiamo già fatto noi, i nostri padri, i nostri re e i nostri capi nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme. Allora avevamo pane in abbondanza, eravamo felici e non vedemmo alcuna sventura; 18 ma da quando abbiamo cessato di bruciare incenso alla Regina del cielo e di offrirle libazioni, abbiamo sofferto carestia di tutto e siamo stati sterminati dalla spada e dalla fame». 19 E le donne aggiunsero: «Quando noi donne bruciamo incenso alla Regina del cielo e le offriamo libazioni, forse che senza il consenso dei nostri mariti prepariamo per lei focacce con la sua immagine e le offriamo libazioni?».
20 Allora così parlò Geremia a tutto il popolo, agli uomini e alle donne e a tutta la gente che gli avevano risposto in quel modo: 21 «Forse che il Signore non si ricorda e non ha più in mente l'incenso che voi bruciavate nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme, voi e i vostri padri, i vostri re e i vostri capi e il popolo del paese? 22 Il Signore non ha più potuto sopportare la malvagità delle vostre azioni né le cose abominevoli che avete commesse. Per questo il vostro paese è divenuto un deserto, oggetto di orrore e di esecrazione, senza abitanti, come oggi si vede. 23 Per il fatto che voi avete bruciato incenso e avete peccato contro il Signore, non avete ascoltato la voce del Signore e non avete camminato secondo la sua legge, i suoi decreti e i suoi statuti, per questo vi è capitata questa sventura, come oggi si vede».
24 Geremia disse a tutto il popolo e a tutte le donne: «Ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che siete nel paese d'Egitto. 25 Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Voi donne lo avete affermato con la bocca e messo in atto con le vostre mani, affermando: Noi adempiremo tutti i voti che abbiamo fatto di offrire incenso alla Regina del cielo e di offrirle libazioni! Adempite pure i vostri voti e fate pure le vostre libazioni.
26 Tuttavia ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che abitate nel paese di Egitto. Ecco, io giuro per il mio grande nome - dice il Signore - che mai più il mio nome sarà pronunciato in tutto il paese d'Egitto dalla bocca di un uomo di Giuda che possa dire: Per la vita del Signore Dio! 27 Ecco, veglierò su di essi per loro disgrazia e non per loro bene. Tutti gli uomini di Giuda che si trovano nel paese d'Egitto periranno di spada e di fame fino al loro sterminio. 28 Gli scampati dalla spada torneranno dal paese d'Egitto nella terra di Giuda molto scarsi di numero. Tutto il resto di Giuda, coloro che sono andati a dimorare nel paese d'Egitto, sapranno quale parola si avvererà, se la mia o la loro. 29 Questo sarà per voi il segno - dice il Signore - che io vi punirò in questo luogo, perché sappiate che le mie parole si avverano sul serio contro di voi, per vostra disgrazia.
Questa pratica idolatra dunque allontanava, prima spiritualmente, e poi materialmente, l'intervento benevolo di Dio a favore della nazione d'Israele
In Efeso la grande Madre era conosciuta come Diana, ed il tempio ed ella dedicato rientrava tra le sette meraviglie del mondo antico,
e questa adorazione si era estesa per tutta l'Asia e le nazioni ( Atti 19:27).
Questo culto pagano diffusosi ad ogni nazione, con nomi e forme differenti, finalmente si stabilì a Roma e nell'Impero Romano
Ecco cosa ne dice Frazer ne Il Ramo d'Oro ( vol.I pag.356 ) : " L'adorazione della Grande Madre...fu MOLTO POPOLARE sotto l'Impero Romano...le iscrizioni provano che entrambi ( madre e figlio) ricevettero onori divini,.... non solo in Italia, ed in special modo a Roma, ma anche nelle province, particolarmente in Africa, Spagna, Portogallo, Francia, Germania e Bulgaria ".
Con l'ingresso del Cristianesimo, la sostituzione della dea Madre con la persona di Maria, madre di Gesù, sembrò la cosa più ovvia da fare !
Maria venne sostituita alla Dea Madre, creando un compromesso tra cristianesimo e paganesimo.
Ma Maria NON FACEVA PARTE DELLA FEDE CRISTIANA originaria e genuina!
E' evidente che Maria fu una donna speciale, buona, dolce e dedicata, scelta per portare in grembo il corpo del Salvatore,
ma a nessuno degli apostoli ed ancor meno a Gesù medesimo venne mai in mente di adorarla!
E nemmeno nei primi secoli di vita fu messa enfasi alcuna su di lei ( The Encyclopedia Britannica vol.14, pag.309)
The Catholic Encyclopedia ( vol .15, pag 459, articolo La Vergine Maria ) ammette che :
" Non incontriamo nessuna chiara traccia del culto della Benedetta vergine NEI PRIMI SECOLI DEL CRISTIANESIMO " .
Ma al tempo di Costantino, si iniziò a guardare a Maria come ad una dea.
Finché nel Concilio di Efeso, nell'anno 431, questa pratica fu dichiarata ed accettata e promossa quale DOTTRINA UFFICIALE.
Il luogo dove sorgeva il tempio pagano, meraviglia del mondo , dove era più fervente il culto della Dea Madre,
sancì pure la trasformazione di questo culto in quello dell'adorazione di Maria.
Eppure le Scritture rendono chiaro che
"Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù " (I Timoteo 2:5 )
Il Cattolicesimo Romano insegna pure che Maria è " mediatrice", le preghiere a lei rivolte sono parte importante del culto Cattolico.
Il concetto di Maria " mediatrice" viene da uno dei suoi nomi antichi : MELITTA ( Mediatrice)
Iside era conosciuta come " Madre di Dio " e questo è passato nella Chiesa Romana.
Anche la rappresentazione di Maria sulla luna crescente pone un riferimento alla luna, ai cicli lunari ed al culto della fertilità.
Abbiamo detto della Madre, ma..il Figlio?
A poco a poco il culto e la persona della Madre oscurarono il Figlio, ma di questo ci occuperemo in un prossimo capitolo.
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