D'altronde perchè mai avrebbero dovuto adorare la croce se era un simbolo pagano?
Senza dimenticare come l'adorazioni di idoli,immagini,statuette sono contrarie al secondo comandamento.:
Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.Uno delle questioni più interessanti riguarda la crocifissione e risponde alla seguente domanda: "Cristo morì in croce o legato a un palo?". Oggi possiamo dire ,quasi con certezza, che Gesù fu crocisso a un palo e lo possiamo fare sulla base di analisi storiche,archeologiche e linguistiche.Ai tempi di Gesù,i Romani erano soliti applicare quest'antica forma di punizione,usando un palo.Ne troviamo testimonianze tra i vari autori latini del tempo,ad esempio.L'equivoco nasce,in primis,dalla traduzione del termine greco stauros,che fu tradotto con croce. Come si può verificare in ogni dizionario greco, stauros nel greco classico significa effettivamente "palo", ma ai tempi di Gesù (5 secoli dopo) aveva assunto anche il significato di croce. Significava anche croce,ma non era certo il suo significato primario. Poi vi sono le testimonianze archeologiche che provano come a quei tempi la crocefissione fosse fatta con l'utilizzo di un palo. Di certo, il fatto che la croce fosse un simbolo pagano, non può essere una prova a suffraggio della nostra tesi.Il perchè è abbastanza semplice: anche il palo è un simbolo pagano,per la precisione è un simbolo fallico. Ma la questione non avrebbe molta importanza,se non fosse che la Chiesa ne ha adottato il culto.
fonte Jubeljahr2000
0 commenti:
Posta un commento