A parlare è Giovanni Franzoni,teologo e compagno di banco di Woytila al Concilio Vaticano II.Un critico del papa polacco, che ha affidato questa e altre testimonianze niente che di meno al celebre libro "Woytila Segreto" di Ferruccio Pinotti e Giacomo Galeazzi. Pinotti spiega: «Wojtyla è stato un grande condottiero, non un santo. Ossessionato dal comunismo, tanto da combatterlo in modo un po’ machiavellico. Così determinato a proteggere il potere della Chiesa da contrastare la teologia della liberazione, lasciare solo il cardinal Romero e negare la pedofilia dei preti».
E ancora: «A Roma Wojtyla frequenta ambienti contigui a Escrivà de Balaguer, dell’Opus Dei, e negli Usa crea un asse segreto con Zbigniew Brzezinski, il consigliere della Casa Bianca teorico dell’uso della religione per distruggere l’Urss. Un network che lo sosterrà anche quando, da Papa, pomperà in Polonia il denaro dello Ior e dell’Ambrosiano, usando in modo spregiudicato Marcinkus e Calvi: pentiti dicono che denaro mafioso veniva dirottato a Solidarnosc. Ma ciò lo renderà poi ostaggio di forze restauratrici e di potere. Ciò spiega la copertura a Marcinkus e a padre Maciel dei Legionari di Cristo accusato di sevizie su 8 minori, data con il consenso di Ratzinger».
Un libro interessante che va letto per capire meglio la figura carismatica di un papa condottiero ma a nostro giudizio non santo per svariati motivi.Quali?Forse la copertura di preti pedofili,i rapporti con l'opus Dei o gli scandali dello Ior?Forse per una Chiesa così ricca e lontano dall'ideale di povertà cristiano?No non vogliamo essere così banali,anche se quelli sarebbero ragioni molto valide.Come ribadito più volte,il concetto base è sempre lo stesso: per qualunque Bibbia,compresa quella cattolica,i santi sono i cristiani separati e messi da parte da Cristo per il regno dei cieli;stanno in terra e non in cielo e soprattutto non fanno miracoli.Tutti i cristiani sono santi per la Bibbia,tutti i cristiani che credono in Gesù e negli insegnamenti di quella Bibbia,mortificata da ogni Papa.E il Papa polacco non è esente da questa mortificazione,che si esplicita nel tradimento del messaggio cristiano e dell'insegnamento dei Vangeli.Ed è un concetto che vale sia per l'ateo che per il credente.Perchè penso che a nessuno faccia piacere essere presi in giro.E il concetto di santo attuale non è che una presa per i fondelli,sia per l'ateo che ha pagato(anche lui)la beatificazione del santo di turno,sia per il credente che crede senza sapere.Ma potrebbe sapere qualcosa in più su Woytila leggendo appunto Woytila Segreto recensito in quest'articolo.
Per approfondimenti sulla storia del papa polacco vi rimando alla sezione a lui dedicata.
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