Non cadrà proprio nella stessa data, ma poco importa. Domani, a distanza di 141 anni dalla prima, ci sarà una nuova breccia di Porta pia, ovviamente simbolica. L’oggetto della disputa è però sempre lo stesso: lottare contro i privilegi della Chiesa come Stato autonomo, per una compiuta annessione – soprattutto a livello fiscale – del Vaticano alla Repubblica italiana.
PROMOTORI - Oltre ai Radicali italiani, parteciperanno: Vaticano paga tu, Associazione Certi Diritti, Italia Laica.it, Uaar, Democrazia Atea, Associazione Luca Coscioni, Vergognarsi.it, Cronache Laiche,Associazione ‘Giordano Bruno’, Pagina fb di Agorà , Partito Socialista italiano-federazione Roma, Ass. Democratica Giuditta Tavani Arquati, Libera Uscita,ass. laica e apartitica.
COSA CHIEDONO – I manifestanti, che si riuniranno a Piazza di Porta Pia alle ore 14, chiedono di eliminare l’esenzione Ici e la riduzione Ires per tutte le attività commerciali (anche quelle degli enti ecclesiastici); il dimezzamento dell’otto per mille, in vista di una progressiva abolizione; di promuovere il principio di laicità dello Stato e il rispetto della libertà religiosa, di coscienza e di opinione; di negare i Patti Lateranensi e il nuovo Concordato del 1984, nonché i privilegi economici e l’interferenza politica del Vaticano. In concomitanza si terrà una manifestazione simile a Londra: For a secular europe-No Vatican interference.
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