7 aprile 2011 - Lo denunciano i Radicali, che hanno presentato un’ interrogazione sul tema alla presidentessa Polverini. Lei smentisce, eppure…
“In vista del rito di Beatificazione di Papa Giovanni Paolo II previsto il primo maggio nella Capitale, i Consiglieri radicali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo hanno presentato un’interrogazione al Presidente della Giunta Renata Polverini per sapere come la Regione Lazio intende affrontare un evento di tale portata.” Inizia così una nota con la quale i Radicali hanno reso noto di aver chiesto conto alla Polverini delle spese previste per la cerimonia di beatificazione di Papa Giovanni Paolo II.
UN ALTRO GIUBILEO – Non si tratta certo di un piccolo evento senza importanza. Anche se le cifre previste dalla curia non superano le 400 mila unità, si parla di qualcosa cosa 1 milione e mezzo di pellegrini previsti a Roma il 1° maggio e non solo, dato che la cerimonia vera e propria durerà tre giorni. E se anche il cuore dell’evento sarà il Vaticano, tutta la regione sarà messa a dura prova
da un flusso umano molto sostenuto. Proprio per questo da qualche tempo sono sorte molte polemiche su chi dovrà sostenere il costo di tutta questa imponente macchina organizzativa. Una polemica a cui la Polverini risponde affermando che l’apporto regionale “si esplicherà nella preparazione e nella gestione del grande evento, attraverso la predisposizione di due campi accoglienza posizionati uno al porto di Civitavecchia e l’altro al porto di Fiumicino, avvalendosi del supporto di 2.200 unità della Protezione civile, non comportando alcun costo aggiuntivo per l’Amministrazione”. Addirittura il Vicariato ha precisato di non aver chiesto al Governo di inserire la beatificazione di Giovanni Paolo II tra i ‘grandi eventi’. “Vista la situazione economica non abbiamo voluto gravare sull’erario”, ha detto monsignor Liberio Andreatta, vicepresidente dell’ Opera romana pellegrinaggi (Orp), nella conferenza stampa di presentazione degli aspetti tecnici della beatificazione. Bene.
UH – Eppure la stessa Regione Lazio ci ricorda, non senza vanto, come la “Polverini abbia ricordato la mostra fotografica “La vita Apostolica e i percorsi Religiosi nel Lazio di Giovanni Paolo II”, realizzata dalla Regione Lazio”. Realizzata e pagata? Va bene, è solo una mostra, quanto vuoi che sarà costata al contribuente laziale. Ma nello stesso comunicato si legge anche il seguente virgolettato: “Allestiremo i campi nei quali daremo un’accoglienza gioiosa e ci occuperemo del loro trasferimento a Roma”. A dirlo è la Presidentessa Polverini in persona. E chi accompagnerà i giovani a Roma dalle due “tendopoli” di Civitavecchia e Fiumicino? La Protezione Civile non può, poiché la Beatificazione non è stata classificata come Grande Evento. Quindi chi sarà? L’Atac? Si noleggeranno abutobus? Chi pagherà queste spese? E se non è la Regione Lazio, perché si assume meriti che non ha? Proponiamo soluzione volontaristica che non sbugiardi chi predicava “zero aggravi per il contribuente” sull’evento: fai qualcosa per la beatificazione. Accompagna anche tu un pellegrino con la tua auto!
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