giovedì 5 luglio 2012

CANADA,DAI VESCOVI NO AL VACCINO CONTRO IL PAPILLOMAVIRUS: FAVORISCE LA PROMISCUITA'...

IN CANADA I VESCOVI CATTOLICI SI STANNO OPPONENDO AL VACCINO HPV CONTRO IL PAPILLOMA VIRUS.SARA' PERCHE' SI SONO RESI CONTO DEI SUOI EFFETTI COLLATERALI?MA NEANCHE PER SOGNO!LA RAGIONE E' UN'ALTRA,IL VACCINO PER I VESCOVI E' PROMISCUO...
di Free Italy
Quando ho letto la notizia Newsfeedtime.com non sapevo se ridere o piangere per ciò che stavo leggendo. Perchè se da una parte l'opposizione al vaccino contro il papilloma virus è una notizia quanto mai positiva,visti i danni che questo vaccino sta facendo su scala mondiale, dall'altra conoscere le reali ragioni dietro a questo rifiuto induce rabbia e sconcerto. Andiamo a scoprirle insieme leggendo la nostra traduzione all'Articolo di Newsfeedtime.


I VESCOVI CANADESI PROIBISCONO IL VACCINO HPV NELLE SCUOLE CATTOLICHE

traduzione Free Italy
Un gruppo di avvocati sta combattendo a suon di carte bollate il divieto al vaccino HPV per le ragazze delle scuole cattoliche di Calgary imposto dal Vescovo Frederick Henry e da altri prelati,certi che il vaccino favorisca la promiscuità.

Ogni anno, milioni di bambini canadesi sono sottoposti a vaccinazioni a scuola per aiutare loro a prevenire numerose malattie. Ma quest'anno le studentesse delle scuole cattoliche di Calgary ne riceveranno una in meno rispetto alle loro coetanee della scuola pubblica. Nel 2008, un gruppo di vescovi guidati dal Vescovo Frederick Henry ha deciso di negare la vaccinazione contro il papillomavirus umano (HPV)  alle ragazze dal quinto al nono grado in quanto contrario alla dottrina cattolica. Perché? Perchè l'HPV è un virus a trasmissione sessuale. (E certo mica si sono informati dei danni collaterali del vaccino,loro pensano alla morale cattolica!!)

I quotidiani nazionali riferiscono che i bambini delle scuole cattoliche di Calgary sono stati rispediti a casa accompagnati da una lettera del servizio sanitario di Alberta. La missiva scritta dal vescovo Henry e da altri cinque vescovi spiegava ai genitori che "sebbene le vaccinazioni previste dal sistema scolastico favoriscono l'immunizzazione di un gran numero di studenti ad un determinato virus,un approccio alla vaccinazione contro il papilloma virus avrebbe mandato un messaggio sbagliato agli studenti,consentendo di fatto i rapporti sessuali.

Se trovate la decisione assurda,non siete certo i soli. Questa settimana,un gruppo di genitori,medici e ricercatori si sono schierati pubblicamente contro la decisione della scuola cattolica ribadendo il diritto alle ragazze a ricevere la vaccinazione contro il papilloma virus.Il gruppo noto come Hpv Calgary ha così iniziato una campagna di protesta per indurre la scuola a risolvere il problema in tempi brevi.

Il gruppo sostiene che non vi è alcuna prova che le vaccinazioni possano indurre le ragazze a rapporti promiscui. E mentre i genitori delle ragazze delle scuole sostengono che le loro figlie potrebbero ricevere il vaccino contro il papilloma virus al di fuori della scuola,il gruppo Hpv Calgary ritiene invece che molte di loro non ne avrebbero la possibilità.

"Se sei un immigrato, se non sei così ricco, se non hai una macchina, se non hai un posto fisso, è molto improbabile che potrai vaccinarti contro il papilloma virus,"questo quanto dichiarato al National Posta dal Dr. Ian Mitchell , professore di pediatria e di bio-etica all'Università di Calgary. "E' per questa ragione che abbiamo giudicato la decisione della commissione scuola cattolica come pregiudizievole per tutti i bambini, ma in realtà colpisce quelli più vulnerabili".

Il vaccino HPV - e il virus, in generale - è stato al centro di numerose polemiche recentemente. Ma il gruppo HPV Calgary sostiene che vietando il vaccino, la chiesa sta letteralmente mettendo in pericolo le vite di migliaia di ragazze.Guichon Juliet,membro dell'HPV Calgary e bio-eticista,ha dichiarato alla CBC, "I medici hanno detto ai responsabili delle scuole cattoliche che possono predire con certezza statistica che se le bambine contrarranno la malattia moriranno come conseguenza per non aver ricevuto il vaccino."

Insomma,esultiamo per la decisione di vietare il papilloma virus,ma non certo condividiamo le ragioni dei vescovi e dei prelati. Ma informarsi sui danni del papilloma virus invece di fissarsi morbosamente sull'aspetto sessuale no???A me pare che quelli fissati col sesso siano per primi questi vescovi capaci di associare una vaccinazione a un atto promiscuo...

Free Italy

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