Un vescovo con stretti legami di parentela con i mafiosi. E un conto dello Ior fortemente sospetto. La storia dei preti che riciclavano i soldi dei mafiosi la racconta Guido Ruotolo sulla Stampa:
E cioè che tra i soldi trapanesi transitati su conti Ior, «si nascondono soldi orribili». E il perché lo spiega il nostro prelato: «È emerso solo uno spruzzo di lava, sotto c’è una bomba a orologeria che è pronta a esplodere». E, dunque, colpisce che il vescovo defenestrato, Francesco Miccichè, che pure aveva avuto la proposta di dimettersi in cambio di un coperchio sullo scandalo,sia «accusato» di essere «vicino ad ambienti mafiosi». Il suo processo – con condanna – l’ha subito in tempi strettissimi.
Il vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero, era stato inviato dal Papa a ispezionare e riferire direttamente a lui. L’istruttoria, da giugno a dicembre, si è conclusa con una «camera di consiglio» e al termine (a maggio), il Pontefice ha sostituito Micciché.
Nell’inchiesta della Procura di Trapani sugli imbrogli dell’ex economo della diocesi, don Ninni Treppiedi, il vescovo è parte lesa, è la vittima di una campagna diffamatoria e calunniatoria che don Ninni ha orchestrato con due giornalisti locali. Mail sospetto è che i due abbiano «alienato beni della diocesi » che non potevano alienare perché sarebbe stato necessario il consenso del Vaticano, essendo di valore superiore al milione di euro:
Secondo i testimoni di questa faida, in realtà, la rottura avviene quando il Vescovo promuove l’economo nominandolo arciprete di Alcamo. Don Ninni si «allarga », bypassando il vescovo nella promozione di affari immobiliari. La rottura tra i due avviene dunque per motivi di potere e denaro. Era stato don Ninni a introdurre il Vescovo nel mondo della politica locale, alla corte di Antonio D’Alì, ex sottosegretario all’Interno con delega a gestire i fondi dedicati al culto. Si cementa così un rapporto d’interesse intenso. Il sottosegretario è molto attento a soddisfare le richieste del vescovo per ristrutturare chiese, conventi, luoghi di culto. E don Ninni cresce grazie a certe frequentazioni.
Che ora lo portano in tribunale.
http://www.giornalettismo.com/archives/361204/il-prete-che-riciclava-i-soldi-dei-mafiosi/
0 commenti:
Posta un commento