ICI E BENI DELLA CHIESA, I CATTOLICI DEL PD CON LA CURIA

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Petrella: "Si è aperta una polemica improduttiva, Merola deve chiarire la sua posizione". Il sindaco si è detto d’accordo con l’ idea di far pagare le tasse sui beni ad uso commerciale da parte della Chiesa.
 Si muove l’ area cattolica del Pd di Bologna sulla spinosa questione dell’esenzione Ici per i beni della Chiesa cattolica. E finisce per mettere nel mirino il sindaco di Bologna, Virginio Merola, che si e’ detto d’accordo con l’idea di far pagare le tasse sui beni ad uso commerciale da parte della Chiesa. Nel botta e risposta che si e’ scatenato subito con il vicario della Chiesa di Bologna, don Giovanni Silvagni, i cattolici del Pd si schierano con la Curia. 

“Ha ragione don Silvagni- dichiara il consigliere comunale dei democratici, Tommaso Petrella - quella sull’ Ici e’ in realta’ una caccia alle streghe, condita da completa disinformazione e da vecchi ideologismi anticlericali che vanno superati”.
Petrella se la prende in particolare con “la posizione espressa dall’assessore Riccardo Malagoli e dal suo partito”, ovvero Sel. Ma anche il sindaco non e’ immune dalla reprimenda. “Merola deve chiarire la sua posizione- manda a dire Petrella- e penso di rappresentare la sensibilita’ cattolica dentro al Pd”.
Secondo il consigliere comunale, del resto, “non possiamo non riconoscere il ruolo di sussidiarieta’ della Chiesa cattolica in tanti servizi pubblici”. Quindi, afferma Petrella, “si e’ aperta una polemica improduttiva e pretestuosa che non produce nulla di buono per la citta’”.

 http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2011/08/25/568834-beni_della_chiesa_cattolici_curia.shtml

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