Lo scandaloso lusso nel Palazzo papale di Avignone

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Nella foto Il Palazzo dei Papi di Avignone

Il Palazzo dei Papi di Avignone è uno dei più grandi e importanti edifici gotici medievali in Europa.La città francese divenne residenza dei papi nel 1309, mentre questi fuggivano dal caos violento di Roma.In quegli anni era papa Clemente V (1305-1314),il quale credeva che il suo soggiorno avignonese dovesse durare poco,a tal punto che decise di alloggiare nel sobrio Convento dei Prêcheurs.Non la pensavano così i suoi successori, soprattutto Giovanni XXII che fece ingrandire i vecchi appartamenti del vescovo e trasformò la vecchia chiesa parrocchiale di Saint-Etienne, situata nel lato sud della Cattedrale di Notre-Dame-des-Doms, in cappella pontificia. Lo stesso papa fece costruire, nel 1319 una sala destinata alle riunioni del tribunale per la cause apostoliche.

La cappella grande

La vera costruzione del palazzo inizia nel 1334, alla morte di Giovanni XXII.Il palazzo venne costruito in due fasi principali, con due distinti segmenti, noti come il Palazzo Vecchio e il Palazzo Nuovo. Al momento del suo completamento, occupava una superficie di 2,6 acri (11.000 m²). L'edificio fu incredibilmente costoso, e consumò gran parte delle entrate del papato durante la sua costruzione.
Sotto i papi Clemente VI, Innocenzo VI e Urbano V, l'edificio venne ampliato, a formare quello che oggi è noto come Palazzo Nuovo. Jean de Louvres venne incaricato da Clemente VI di costruire una nuova torre e gli edifici adiacenti, compresa una Cappella Grande, lunga 52 metri, che servisse come luogo per gli atti di adorazione papale.

Ma non è finita qui. Nell'arredo del palazzo,infatti,risaltano sete e broccali che ricoprono le pareti,mentre vassoi,caraffe,piatti e posate sono tutti in oro e argento. In una sorta di gara,i papi che si succedono cercano di superarsi l'un l'altro,tanto che si passa dal vasellame di Clemente V,dal peso di 159 chili,a quello di 196 chili di Clemente VI. Quanto mai ricco il guardaroba,per il quale fanno testo i 40 drappi tessuti a Damasco per Clemente VI e pagati 1278 fiorini,nonchè l'abbigliamento dei familiari di Giovanni XXII,rinnovato annualmente per una cifra di 7842 fiorini. Non è da meno Clemente VI che fa incetta di pellice,ben 1080 pelli di ermellino.E pensare che Giovanni XXII le adatta anche come guarnizione del proprio cuscino.
Come si concilia questo lusso così "sobrio" con il verbo di Cristo?Vediamo cosa dice il Vangelo della ricchezza e della povertà:

 *Luca 6,24: Guai a voi, ricchi!
* Luca 6,25:Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame! Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete!

* Luca 6, 20: Beati voi, poveri!
* Luca 6, 21: Beati voi, che ora avete fame, beati voi che ora piangete!


Ai posteri l'ardua sentenza..

Bibliografia

I peccati del Vaticano,di Claudio Rendina,pag 228
http://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_dei_Papi
http://www.viaggioineuropa.it/francia/provenza/provenza-avignone-palazzo-papi.html

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