E uno pensa : “ Sarà un regale di Natale alla diffusione della malattia che miete circa un milione di persone ogni anno” ma poi pensa “Ma non saranno così criminali da voler decimare l’umanità intera e da volere che la non contraccezione provochi milioni di aborti in nome di dogmi inventati lì per lì da questi gestori dell’alienazione religiosa”. E per essere sicuri di non pensare cose inesatte si vanno a leggere le norme vaticane che il nostro governo prontamente fa divenire leggi di stato, donando così, a questa istituzione misogina, che con la sua influenza nefasta provoca alle donne tragedie umane e dolore, la loro dignità, la loro salute, la loro libertà di scelta.
Elenchiamo qui sotto le norme che, secondo i nuovi parabolani, i cristiani dovrebbero seguire fedelmente da oggi e che i non cristiani devono seguire comunque perché obbligati da leggi ed emendamenti del nostro stato teocratico: “ Il Santo Padre afferma chiaramente che i profilattici non costituiscono la soluzione autentica e morale del problema dell’Aids e anche che concentrarsi solo sul profilattico vuol dire banalizzare la sessualità. (…) questo non è il modo vero e proprio per affrontare il male dell’Hiv, che è dovuto allo smarrimento umano che sta alla base della trasmissione della pandemia”.
Quindi, dice tra le righe l’ex Tribunale della Santa Inquisizione, il profilattico non è una soluzione ai milioni di morti per Hiv, in quanto la pandemia è mandata da Dio perché il genere umano ha smarrito il rapporto con il suo creatore. Ma i deliri non sono finiti.
Il divieto della contraccezione, se la società civile seguisse pedissequamente i precetti di questi ‘signori’, non solo porterebbe a milioni di gravidanze indesiderate e quindi di un grande numero di aborti, ma obbligherebbe le donne a vivere il rapporto sessuale sempre con l’angoscia di rimanere gravide e eliminerebbe la possibilità di una piena realizzazione sessuale della donna e dell’uomo fondante per una vera e sana identità umana.
Siamo sotto Natale, una volta si diceva che in questo periodo si deve diventare buoni, ma come si fa a non reagire quando questi personaggi che usciti dal secolo, dicono loro, vi rientrano continuamente per far della vita intima delle donne, ma anche degli uomini, un percorso a ostacoli tra obiettori di coscienza, leggi teocratiche, deliri spacciati per tesi scientifiche, tentativi continui per portare con la credenza religiosa il cervello di bambini, donne e uomini all’ammasso e alla dissociazione mentale.
Forse a Babbo Natale quest’anno dobbiamo chiedere di portarci per regalo il no del rifiuto, la vitalità per la resistenza, il pensiero libero per la ribellione continua, e magari anche una ‘santa indifferenza’ per tutte queste scemenze clericali.
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