Sua Eccellenza Crepaldi (in foto), Vescovo di Trieste, ha redatto un vademecum per la Cei sul tema: identikit del politico cattolico e criteri di scelta degli elettori cristiani. Tra i vari punti dell' importante testo, il divieto per i cattolici di appoggiare candidati che propongano o lo abbiano fatto, leggi abortiste o favorevoli alla legalizzazione di coppie gay. Ne parliamo con Monsignor Odo Fusi Pecci: "condivido in pieno questa scelta e tale indicazione. Ricordo che un cattolico vero quando fa delle leggi deve avere di mira ed obbedire ai principi non negoziabili. Altrimenti non é cattolico. Per contro l'elettore che si definisca e sia cattolico non deve votare candidati o politici che siano a favore di leggi abortiste o a favore delle unioni omosessuali". Non pensa che questa nota di indirizzo possa essere ritenuta quale interferenza in eventuali elezioni? "non é una interferenza nel senso che noi Vescovi non diciamo vota Tizio o Caio, il partito A o B, ma solo diamo delle indicazioni pastorali, delle valutazioni sulla rispondenza di candidati e leggi a valori cristiani. Ricordo che ogni cattolico ha il dovere di dare conto prima di tutto alla sua coscienza, al rispetto del vangelo e della coerenza tra quello che fa e quello che mette in pratica. Dunque un politico che vanti amore pa la Chiesa o si proclami cristiano non deve appoggiare leggi di tal fatta, é normale, la chiesa lo ha sempre detto e in questo momento di disorientamento e sconcerto deve ribadirlo con ancor maggior chiarezza".
Tra i possibili candidati in eventuali elezioni potrebbe esserci Vendola attuale Governatore della Puglia, la cui giunta ha approvato la pillola del giorno dopo e la cui scelta personale é orientata apertamente alla omosessualità: "un cattolico non lo voti. Vendola non ha alcun motivo per dirsi cattolico o cristiano e dunque sia il Vescovo locale, che i cattolici della sua terra bene farebbero ad avvisare gli elettori cattolici. Non é una interferenza, ma solo un avviso di chiarezza. Un cattolico non é coerente se vota Vendola o persone simili a lui. La mia non é una posizione personale, ma una indicazione generale".
E' in aumento la diffusione di Aids e altre malattie di derivazione prevalentemente sessuale, in che chiave valuta questo fenomeno? "prego per i malati e spero che guariscano. Ma queste ondate sono anche frutto di libertinaggio sessuale, possono sembrare come ammonimento del Signore ad una vita maggiormente ordinata".
Bruno Volpe
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