E' comparsa oggi davanti ai magistrati a Madris suor María Gómez Valbuena, accusata di aver sottratto una neonata ai genitori per darla in adozione. L'udienza è simbolo di uno scandalo in cui almeno 300mila bambini sarebbero scomparsi così tra gli anni quaranta e gli anni novanta.
L'INDAGINE. Proprio oggi le associazioni delle vittime hanno avuto un lungo incontro con i ministri della Giustizia, dell'Interno e della Sanità spagnoli; c'era anche il procuratore generale. Al termine del vertice, è stata annunciata la creazione di un registro, che permetterà di raccogliere e incrociare i dati anagrafici e sanitari di tutti i casi sospetti.
SUOR MARIA: SONO INNOCENTE. Maria Gomez, meglio conosciuta come "suor Maria", è stata denunciata da una donna, Maria Luisa Torres, che l'accusa di averle sottratto con l'inganno la figlia dopo la nascita. Entrata da una porta posteriore del tribunale, l'anziana suora ottantenne si è avvalsa in aula della facoltà di non rispondere. In una recente intervista si è proclamata innocente.
http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-02884a28-763c-49a5-a64c-a3406aa05c72.html
LA SUORA INTERROGATA PER I BAMBINI RUBATI IN SPAGNA SI RIFIUTA DI TESTIMONIARE
È la religiosa Maria Gomez Balbuena, suor Maria, la prima imputata per il caso dei bambini rubati e la prima ad essere citata in un tribunale. Questa mattina ha rifiutato di dichiarare davanti al giudice per la indagini preliminari in Madrid.
Di 80 anni, vestita con l’abito ed accompagnata da un’altra suora, usciva dal tribunale con una grossa scorta di polizia e tra le grida delle vittime.
Il caso arriva al tribunale dopo che Maria Luisa Torres ha accusato questa religiosa davanti al Pubblico Ministero di averle tolto sua figlia nel 1982 in una clinica madrilena.
La suora lavorava come assistente sociale in questo centro. L’avvocato della denunciante ha raccontato come la religiosa ha mantenuto il silenzio davanti al giudice.
Si è avvalsa del suo diritto a non dichiarare e il silenzio è ciò che ha prevalso.
In tutta la Spagna ci sono circa 1500 casi di bambini rubati durante il franchismo e i primi anni della democrazia.
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