Il Vaticano ha espresso l’ intenzione di fare piena luce sulla fuga di documenti, parlando di un’ indagine, quella in corso, che vede coinvolti «tutti i livelli della Santa Sede». Lo ha dichiarato monsignor Angelo Becciu, sostituto alla segreteria di Stato, nel corso di un’intervista con il direttore de L’ Osservatore romano Giovanni Maria Vian.
Becciu, nel corso del botta e risposta, ha fornito anche ulteriori dettagli sull’ indagine, affidata a livello penale al promotore di giustizia vaticano
«PAPA ADDOLORATO». Fatti di cui, a detta di Becciu, il Papa è «sempre al corrente», «addolorato», ma «sereno».
Dalle dichiarazioni del monsignore, è emersa la volontà di chiudere quanto prima una vicenda, la fuga di documenti e di notizie, che ha esposto la Santa Sede a un’offensiva mediatica: dal caso Viganò, con le polemiche sulla gestione del Governatorato, alle inchieste collegate allo Ior.
Ritornando a Benedetto XVI, che dispone una «superiore commissione incaricata di seguire tutta la vicenda», Becciu ha parlato di un Papa «addolorato», ma che «ci incoraggia tuttavia a guardare avanti, e la sua testimonianza quotidiana di serenità e determinatezza è uno stimolo per tutti noi».
0 commenti:
Posta un commento