Roma, (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Forza fisica superiore al normale e avversione verso i simboli sacri. Capacità di parlare lingue straniere prima sconosciute o di prevedere eventi non ancora accaduti. Sono solo alcuni dei sintomi che la religione cattolica considera segnali di possessione demoniaca. Nel sospetto, nella certezza o in un moto di disperazione, circa 500 mila italiani ogni anno si rivolgono a un esorcista, pur non essendo nella maggior parte necessario: non è facile individuare il confine fra malattia psichiatrica e possessione. Con l'obiettivo di aiutare gli operatori sanitari, medici, psichiatri, ma anche infermieri, assistenti sociali e logopedisti, a decodificare i casi sospetti e a indirizzarli verso il giusto rimedio, è in programma a Cosenza il 7 e 8 ottobre il corso 'Le possessioni, disturbo psichico o danno spirituale? Il sottile confine fra psicologia e religione', organizzato da Laboform, che garantirà ai 50 partecipanti 18 crediti per l'Educazione continua in medicina (Ecm).
Non semplice leggenda, quindi, né retaggio del passato: gli indemoniati esistono davvero, assicurano gli organizzatori, i numeri lo confermano e chi li assiste deve avere gli strumenti adatti per aiutarli. "La possessione diabolica o demoniaca - spiega all'Adnkronos Salute Laura Cantarella, psicoterapeuta e docente del corso - è il fenomeno per cui, in determinate culture e religioni, si ritiene che un organismo o uno spirito estraneo, definito come diavolo o demone nella maggior parte dei casi, possano prendere possesso del corpo di una persona vivente, legarsi alla sua anima e torturarla mentre è ancora in vita. La persona in questione viene definita indiavolata o indemoniata. Il fenomeno della possessione affonda le sue radici nei testi sacri: nel Nuovo Testamento, ad esempio, vengono riportati degli episodi in cui Gesù Cristo affronta e libera alcuni indemoniati".
"Sono mezzo milione - evidenzia l' esperta - gli italiani che ogni anno si rivolgono a un esorcista, secondo l'Associazione italiana psicologi e psichiatri cattolici. Il 65% è composto da donne di livello culturale medio-basso, provenienti dalle Regioni del Centro-Sud; 20 su 100 sono minorenni. Tutte fasce della popolazione più deboli. Inoltre, oggi sono 300 circa gli esorcisti ufficiali che operano in Italia e dipendono dai rispettivi vescovi diocesani. Cinquemila sono i casi che un esorcista può arrivare a seguire in un anno. E ben 50mila sono gli interventi effettuati in 15 anni da Gabriele Amorth, esorcista della diocesi di Roma.
Insomma, questo fenomeno è molto presente, spesso in luoghi inimmaginabili come i piccoli centri abitati, e soprattutto è in aumento". "La Chiesa - prosegue Cantarella - stabilisce che, prima di arrivare all'esorcismo, la persona che teme di essere posseduta dal demonio debba effettuare visite mediche. Vanno anche valutati gli indizi che rivelano la presenza del demonio in una persona: forza sovrumana, potere di parlare lingue sconosciute, rivelazione di notizie segrete o di episodi e circostanze lontani nel tempo e nello spazio, reazioni violente contro tutti i simboli sacri. Va inoltre accertata preventivamente la non reattività del soggetto alle terapie psichiatriche. Solo a quel punto si può procedere con il rito. E sbagliano di grosso quelle persone che avvicinano l'esorcista come se avesse dei poteri straordinari, un po' come se fossero dei 'maghi buoni'"
"In tempi recenti, la fede nella possessione si è indebolita - aggiunge - anche da parte degli stessi ambienti ecclesiastici, poiché è stato scoperto come molti presunti casi di 'indemoniati' debbano in realtà essere messi in relazione con malattie mentali, come la schizofrenia e alcune forme di psicosi, o con patologie quali la sindrome di Tourette. D'altra parte, molte persone che richiedono aiuto agli esorcisti vengono da essi stessi riconosciute come bisognose non di cure spirituali, ma psichiche". Ma quale tipo di disturbi psichici 'simulano' la possessione demoniaca? "Nei casi più gravi - evidenzia Cantarella - si è di fronte a un elevato grado di schizofrenia, dove il delirio e le allucinazioni la fanno da padrone, e nella maggior parte dei casi sono associati stati epilettici. L'obiettivo del nostro corso è quello di portare alla conoscenza di tutti questo fenomeno, far aprire gli occhi agli scettici, dando allo stesso tempo gli strumenti per decodificare il disturbo psichiatrico da quello spirituale".
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