Le autorità delle città toccate dalla prossima visita di Benedetto XVI in Germania intenderebbero vietare ogni tipo di manifestazione di protesta. Dopo la posizione del sindaco Wowereit espresse nei giorni scorsi, di comprensione per il movimento di protesta. Ora gli "antipapa" si stanno organizzanzo nonostante le difficoltà nelle autorizzazioni da parte delle istituzioni che vogliono tutelare la sicurezza e l' ordine pubblico in vista della visita del pontefice.
In particolare la manifestazione di protesta più imponente dovrebbero svolgersi sulla Porta di Brandeburgo,prevista per il 22 settembre, quando il Pontefice pronuncerà un discorso ai parlamentari del Bundestag nell’edificio del vicino Reichstag. Secondo gli organizzatori della manifestazione, sono attesi a Berlino da 15mila a 20mila partecipanti alla protesta. Un altro corteo dovrebbe invece essere guidato da una finta Papamobile seguita da carri con musiche e balli.Anche a Friburgo e ad Erfurt, città che accoglieranno Benedetto XVI nel corso della sua visita apostolica, le autorità comunali non hanno ancora autorizzato le già annunciate manifestazioni di protesta. A Friburgo 23 gruppi contrari all’arrivo del Pontefice intendono consegnare in municipio una raccolta di firme contro l’ iscrizione di Papa Ratzinger nel Libro d’Oro della città.
Il presidente della conferenza episcopale tedesca e vescovo di Friburgo Robert Zoellitsch ha affermato che "vivendo in una società pluralista nessuno può impedire il dissenso, entro certi limiti. Ovvero le proteste se sono civili e pacifiche non ci sarà nessun problema".Infine un limitato gruppo di cattolici tedeschi guidato da due sacerdoti Norbert Reicherts e Christoph Schmidt, che trova sostegno nella vicina Austria critica il Papa dall'interno della Chiesa, chiedendo pronunciamenti dellla gerarchia in favore dell'ordinazione sacerdotale femminile, la riammissione all' Eucaristia dei divorziati rispossati e il ritorno nella Chiesa dei sacerdoti che si sono sposati e hanno avuto figli.
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