Nell'ambito di una inchiesta radicale in corso a livello nazionale, il primo dei video esclusivi che dimostrano come immobili di enti religiosi che risultano non aver pagato l'Ici in realtà svolgano attività commerciali.
L'immobile visitato è esente completo dal pagamento dell'Ici. A Milano, su richiesta del consigliere radicale Marco Cappato, dal Comune emerge un primo elenco di strutture religiose - 24 in tutto - di cui non risulta alcuna dichiarazione o versamento. Per altre 18 c`è un`esenzione parziale dell`Ici.
La prima inchiesta dei radicali mostra come un istituto in teoria riservato al clero, in realtà ospiti anche 'laici', presentando un tariffario in linea con quanto previsto dal mercato (50 euro a notte per una singola). La 'Casa del clero', a pochi passi dal teatro La Scala e nel pieno centro di Milano, dovrebbe infatti essere rivolta ai soli sacerdoti, e proprio alla luce di questa particolarità ha ottenuto l'esenzione dal pagamento dell'Ici. In realtà, come spiega la suora nel video, da almeno tre anni un intero piano della struttura è riservato ai laici che provengono un po' da tutto il mondo e che nei periodi di punta (da marzo a maggio), a causa del gran numero, devono essere ospitati anche nel piano riservato ai sacerdoti. Un'attività che procede quindi a gonfie vele, senza che vengano però pagate le tasse previste per gli altri albergatori.
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