Eccoci qui.Di nuovo a parlare della visita del Papa a Milano.Qualche giorno fa ci chiedevamo se quel milione di euro,promesso dalla Moratti alla diocesi ambrosiana(ma mai messo a bilancio), alla fine sarebbe uscito dalle casse del comune meneghino.Ebbene,senza alcuna sorpresa,abbiamo appreso ieri che la promessa della Moratti sarà mantenuta.A dircelo niente meno che Tabacci,assessore al bilancio del comune di Milano,nonchè parlamentare UDC.
«Nel bilancio 2012 troveremo sicuramente il modo per inserire un capitolo dedicato alla visita del Santo Padre, è un appuntamento troppo importante e merita una preparazione e un impegno adeguati».Queste le sue parole.Chiare e decise,volte a spazzare via ogni dubbio.La cosa stava destando preoccupazione in tutta la città, per i Navigli non si sentiva parlare d’altro: il milione di euro promesso da Letizia Moratti per la visita a Milano di Benedetto XVI e poi non stanziato da Pisapia, chi lo caccerà? Ora lo sappiamo.Lo caccerà il Comune di Milano,o meglio i cittadini milanesi.Il che,in questi tempi di magra del paese, rischia di creare un certo imbarazzo.Un milione di euro per una visita di 5 giorni (dal 29 maggio al 3 giugno dell’anno prossimo) non sono affatto pochi.
Sul tema le polemiche si sono accese attorno a una lettera inviata a febbraio dall’allora sindaco Moratti alla Curia, nella quale si prometteva uno stanziamento da 1 milione di euro per l’evento. Di questi soldi – sostiene la maggioranza arancione – non c’è traccia nel bilancio 2011, e quindi la Moratti avrebbe fatto una promessa a vuoto. Per questo, è la tesi del sindaco Pisapia espressa ieri per voce del capo di Gabinetto Maurizio Baruffi «dato che fino a ora la Curia non ci ha chiesto una mano, non vediamo il motivo per stanziare alcuna cifra».
Ventiquattro ore dopo l’assessore più influente della giunta Pisapia dice l’opposto:
«Per il bilancio 2011 non abbiamo margini, per i noti motivi. Ma l’anno prossimo prevederemo sicuramente un impegno, che non sarà solo economico ma riguarderà l’appoggio logistico all’evento». Per Tabacci il Papa obbliga la città e il Comune a un’accoglienza adeguata". L’idem sentire dei moderati cattolici emerge anche dalle parole del consigliere regionale Pd Fabio Pizzul: «Non sarebbe affatto scandaloso se il Comune di Milano prendesse in considerazione una partecipazione di tipo economico. Tanto più – spiega – che per gli enti locali questo genere di manifestazioni sono un’occasione di indotto non indifferente».
Pare che a guadagnarci,insomma,siano in tanti,tranne che i contriuenti.O sbagliamo?
http://www.giornalettismo.com/archives/141665/il-milione-di-euro-per-il-papa-lo-troveremo/
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