CHIARA LUBICH,FONDATRICE DEI FOCOLARINI |
Scopo del movimento è dar testimonianza di vangelo vissuto attraverso un'esperienza di lavoro concreto e quindi un primo pratico mezzo è quello di fondare nel 1959 a Roma,grazie alle offerte e alle donazioni,una casa editrice,la Città Nuova.Che stampa,da allora,tutte le opere di Chiara Lubich e pregevoli collezioni di classici cristiani.E i Focolari in tutto il mondo raggruppano più di 6000 iscritti,ma anche una schiera di 2 milioni di simpatizzanti,che sostengono il movimento con offerte e donazioni.Peraltro le sante finalità della esperienza di lavoro concreto si inquinano con la fondazione della sede centrale del movimento:Loppiano.E' una cittadella costruita dal movimento del 1964 nel comune di Incisa Val d'Arno,con tanto di Santuario,ma che è diventata nel tempo un autentico centro commerciale,il cui ricavato è gestito per scopi apostolici.Loppiano sorge su alcuni terreni donati dal possidente Eletto Folonari al movimento.Così con il capitale sociale il 19 maggio 1973 viene costituita la Cooperativa Loppiano Prima,alla quale fa seguito il 28 dicembre 1973 l'acquisto della Fattoria di tracolle con alcune case coloniche e una vecchia cantina.Questi ambienti vengono ripristinati dagli associati provenienti da varie parti d'italia con le proprie famiglie;così a Loppiano vivono nei primi anni stabilmente 200 persone,alle quali si aggiungono altre 600 circa provenienti dai 5 continenti,che trascorrono lì un periodo di formazione spirituale.A Loppiano hanno anche sede le scuole temporanee di formazione per i membri delle diverse vocazioni presenti nel movimento,che desiderano donare totalmente la propria vita all'ideale e dell'unità,e poi per le famiglie,i sacerdoti,i gen maschili e femminili,ovvero i giovani del movimento,nonchè per le volontarie,i laici impiegati a vivere il vangelo nella società.Ma tutto in riferimento alla Vergine Maria,della quale i Focolarini,secondo una dichiarazione della Lubich,costituiscono la presenza sulla terra e quasi una continuazione".Una qualifica audace,al limite dell'ortodossia,ma che sarà ammessa anche negli statuti del movimento,che pure non fanno specificamente riferimento alle visioni della fondatrice.E dalle riunioni mondiali dei gen,I genfest,nasceranno le Giornate Mondiali della Gioventù,con tanto di benedizione papale.Ma i soci,in concreto,hanno dato vita a un azionario diffuso che li ha visti protagonisti da un punto di vista finanziario,oltre che votati al fine religioso da un punto di vista finanziario,oltre che votati al fine religioso di dar testimonianza di vangelo vissuto attraverso un'esperienza di lavoro concreto.Si è attuato così a Loppiano quel nuovo modello economico che la Lubich ha battezzato economia di comunione:un terzo dei profitti all'azienda,un terzo ai poveri,un terzo all'Opus Marie.In pratica la comunità dei Focolarini nel 2004 si è industrializzata come Società Agricola Cooperativa,definita Prodotto di economia di comunione,alla quale aderiscono più di 4000 soci.Così il progetto religioso che ha fatto nascere Loppiano si è trasformato in un'impresa turistico commerciale con questo cantiere aperto al suo sfruttamento per fini economici.La produzione principale è rappresentata da vino ed olio,ma ci sono numerosi laboratori ad ampi spettro che danno unn precisa immagine del carattere commerciale assunto dalla cittadina,nata con finalità religiose.Così i laboratori Fantasy producono prodotti per l'infanzia,dal corredo del bambino all'arredo delle camerette;Gigli di Campo è un vero e proprio Atelier di Moda femminile con tanto di indossatrici pronte a sfilare;il Centro Ave è una scuola di pittura,design e scultura.E' una vera e propria commercializzazione delle finalità religiose che sono alle origini del movimento dei Focolarini,ed è difficile pensare che il ricavato di questa produzione sia devoluto in opere di carità e iniziative mistiche e che solo un terzo dei profitti vada all'azienda."
TRATTO DA "I PECCATI DEL VATICANO",DI CLAUDIO RENDINA,PAGINE 110-111-112
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