19 febbraio 2011 - Le dichiarazioni di un teologo turco scatenano un’ondata di indignazione in tutto il Paese.La procura di Istanbul ha aperto un’indagine contro un professore di teologia turco, Orhan Ceker. Il teologo ha dichiarato nei giorni scorsi che una donna con una scollatura sul seno generosa e provocante è responsabile nel caso di violenze sessuali da lei subite. Il suo commento ha scatenato un’ondata di polemiche, con mobilitazioni femminili nelle piazze e ora anche un’inchiesta penale.
DICHIARAZIONE SHOCK – Orhan Ceker è convinto, che le donne sono colpevoli, quando sono vittime della violenza sessuale. La stampa turca ha riportato ieri le dichiarazioni del teologo dell’università di Selçuklu, provincia di Konya, città che si trova nell’Anatolia centrale, che hanno innescato le indagini da parte dei magistrati turchi. Oltre alla indignazione della stampa, della politica e alla spontanea mobilitazione delle donne,anche l’ufficio statale di religione ha pesantemente criticato le affermazioni di Ceker.
Il professor di teologia aveva detto che le donne con profonde scollature sul loro petto non si devono migliorare se poi vengono stuprate da chi le guarda. Un commento immediatamente controbattuto sia dall’associazione universitaria turca che dallo stesso istituto dove insegna Ceker. Secondo alcune partecipanti alle manifestazioni di Istanbul, il professore Ceker è un noto misogino che già in passato aveva mostrato profondo disprezzo per le donne. Anche nella città di Izmir ci sono state manifestazioni pubbliche contro le parole del professore.I RELIGIOSI SI DISTANZIANO - Il direttore della presidenza degli affari religiosi, la più importante carica religiosa del Paese istituita dopo la fine del califfato, , Mehmet Görmez, ha attaccato duramente le dichiarazioni del teologo. Secondo Görmez i precetti dell’Islam non devono essere utilizzati come pretesto per giustificare la violenza sessuale. Le molestie, gli abusi a sfondo sessuale così come lo stupro non sono solo reati contro le donne, ma crimini contro l’umanità che come tali vanno perseguiti. L’autorità religiosa ha rimarcato con sdegno come non riesca ad immaginarsi come un teologo turco possa profferire simile assurdità.
PARZIALE SMENTITA – Dopo la tempesta mediatica il professor Ceker ha parzialmente ritrattato quanto aveva dichiarato in precedenza, rimarcando la non comprensione delle sue affermazioni. “Non ho parlato mai di stupro, bensì di molestie. Non ho detto che è la donna la causa, il centro del problema. Fatemi precisare per favore. Ho detto che un uomo molesta una donna, perché lei indossa una scollatura profonda e lei lo provoca, allora il colpevole non è solo l’uomo. Anche la donna è parzialmente responsabile dell’accaduto”.
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