Nel caso che coinvolge Radio Vaticana, altri abitanti colpiti da linfomi e leucemia: salgono a 23 i casi documentati nel processo bis in fase istruttoria
Storie cliniche di tumori e linfomi appena scoperti. Nove i nuovi casi documentati, ma la casistica completa è estesa a 23 persone, situazioni di sofferenza che si vanno ad aggiungere ai casi già noti. Augusto Rossi ed Agnese Rollo, rappresentanti del Comitato, hanno portato dunque al Pm Stefano Pesci - titolare dell'indagine nel processo bis all'emittente della Santa Sede - nuovi casi documentati di malattia tumorale appena scoperti tra i residenti che circondano l’area di trasmissione.
Antenne di Radio Vaticana tra le case di Cesano |
Nel mirimo dell’associazione ci sono procedimenti penali che come il numero 37917 del Pm e soprattutto il 33642 del Gip Cesira Sacchi potranno ora avviarsi più celermente alle conclusioni. «Abbiamo portato le copie di documentazione medica di cittadini residenti nelle zone di Cesano, Anguillara, La Storta e Formello – spiegano i due rappresentanti -, zone che sono state affette da malattie del sistema linfoemopoietico (leucemia, linfoma e mieloma) dal 2006 ad oggi».
In seguito alla diffusione della perizia epidemiologica denominata «Studio Marconi» e curata dal perito Andrea Micheli, il comitato «Bambini senza Onde» è stato più volte contattato da persone che hanno segnalato nuovi casi associabili allo studio in questione. Tra qusti figurano le vicende cliniche di due persone recentemente decedute «e una decina di persone di cui non si dispone di documentazione medica».
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