traduzione di Alessandro Valli
Babilonia la grande,
la madre delle prostitute
e delle abominazioni della terra.
Dopo questo passaggio nel libro dell'Apocalisse, Giovanni annota i diversi disastri che Babilonia la grande deve soffrire. Essa sarà punita da Dio e attaccata dall'Anticristo. Alcune delle piaghe che dovrà patire sembrano provenire dalle forze della natura, mentre altre sono senza dubbio soprannaturali. Conoscendo l'iniquità di Babilonia, il giudizio d'ira che riceverà e tutte le profezie di Dio relative agli ultimi tempi che stanno diventando sempre più chiare, è importante che il soggetto principale del libro dell'Apocalisse non venga ignorato o frainteso.
Secondo la mia ricerca, l'identità di Babilonia la Grande, il potere mondiale che precede il regno dell'Anticristo, è purtroppo evidente. Con una semplice presentazione fatta utilizzando le Scritture e la logica, spero che questo articolo possa rendere questo punto il più chiaro possibile.
Quali Scritture?
Oltre all'Apocalisse (capitoli 17 e 18), le Scritture parlano della caduta di Babilonia anche in molti altri libri profetici dell'Antico Testamento. Queste scritture sono Isaia (cap. 13 e 14) e Geremia (cap. 50, 51). E' vero che vi è molto altro materiale relativo a Babilonia che è già stato adempiuto, comunque, vi sono molte profezie non ancora compiute, e in base alle descrizioni date, esse non possono riferirsi all'antica Babilonia. Essendo io cristiano, credo che tutte le profezie bibliche sono state date da Dio e sono giuste al cento per cento. La semplice regola da considerare è che se una profezia non si è avverata, non significa che essa sia falsa, ma bensì che dobbiamo attendere ancora prima di vederne l'adempimento. Ritengo che occorra unire le profezie non ancora adempiute su Babilonia con quelle relative alla Babilonia della fine dei tempi, così da ottenere una chiara descrizione del suo grande potere.
Descrizioni
Babilonia la Grande è la sola Superpotenza Globale
Apocalisse 17:1, "...la grande prostituta che siede su molte acque."
Apocalisse 17:15, "Le acque che hai visto e sulle quali siede la prostituta, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue."
Apocalisse 17:18, "La donna che hai visto è la grande città che domina sui re della terra."
Apocalisse 18:7, "In cuor suo dice: "Io sono regina, non sono vedova e non vedrò mai lutto."
Superpotenza economica
Apocalisse 18:11: "I mercanti della terra piangeranno e faranno cordoglio per lei, perché nessuno compra più le loro merci..."
Apocalisse 18:15: "I mercanti di queste cose che si sono arricchiti da lei se ne staranno lontani per timore del suo tormento..."
Apocalisse 18:23, "...I tuoi mercanti erano i principi della terra e tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue magie."
Geremia 51:20: "Tu sei stata per me un martello, uno strumento di guerra; con te ho schiacciato le nazioni, ho distrutto i regni"
Isaia 14:4-6: "Come! l'oppressore ha finito? ha finito l'esattrice d'oro? L'Eterno ha spezzato il bastone degli empi, lo scettro dei despoti. Colui che furiosamente percuoteva i popoli di colpi senza tregua, colui che dominava irosamente sulle nazioni, è inseguito senza misericordia."
Apocalisse 17:18: "La donna che hai visto è la grande città che domina sui re della terra."
Apocalisse 18:9-10: "Quando i re della terra … vedranno il fumo del suo incendio piangeranno e faranno cordoglio per lei e diranno: "Ahi! Ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!
Apocalisse 18:16: "Ahi! Ahi, La grande città che era vestita di lino fino, di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle! In un attimo una ricchezza così grande è stata distrutta"
Apocalisse 18:14, "I frutti che l'anima tua desiderava sono andati lontano da te. Tutte le cose delicate e sontuose sono perdute per te e non si troveranno mai più…"
Isaia 13:19: "Babilonia, lo splendore dei regni, la superba bellezza dei caldei…"
Geremia 51:13: "Tu che abiti in riva alle grandi acque, tu che abbondi di tesori, la tua fine è giunta, il termine delle tue rapine..."
Apocalisse 18:4: "Uscite da essa, popolo mio, affinché non siate complice dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi"
Zaccaria 2:7: "Su, Sion, mettiti in salvo, tu che abiti con la Figlia di Babilonia!"
Apocalisse 17:18: " La donna che hai visto è la grande città che domina sui re della terra."
Lasciatemi mostrare ora come l'America, e New York in particolare, sono compatibili con le descrizioni fatte a proposito di Babilonia:
Una Superpotenza Globale: Economica, Militare e Politica
Gli Stati Uniti d'America sono l'unica Superpotenza mondiale sopravvissuta. Per essere in questa posizione di potere si serve di strategie diplomatiche molto subdole, della forza militare e delle sanzioni economiche. Se il lettore è stato convinto dalla potente macchina propagandistica dei mass media americana che gli USA sono una forza che si batte per la libertà e per la carità, allora significa che è stato ingannato e preso in giro. Credo che la verità, vista dagli occhi di Dio, è che l'America è immorale, oppressiva, egocentrica, arrogante, avida, orgogliosa ed ipocrita. Se chi ci sta leggendo ritiene che queste parole siano esagerate, allora lo invito a studiarsi la storia americana del 20esimo secolo attraverso una prospettiva diversa da quella proposta dai media nei loro libri di testo. Crediatelo o no, l'America ha molti dissidenti politici che fanno del loro meglio per far emergere la verità tra cui due dei maggiori sono gli autori Noam Chomsky e Edward S. Herman, (vedi note a pie di pagina a proposito di Chomsky). Per avere una rapida introduzione al cosiddetto gruppo di "estrema sinistra", vai a Z Magazine nel quale vi sono articoli di questi ed altri autori. "Z-net" è certamente un sito secolare, e anche se non condivido tutto quello che vi è pubblicato, vi è da dire che nella loro posizione nei confronti degli USA e della loro politica estera vi sono molte verità. A dipendenza dal vostro punto di vista, esso vi sembrerà sorprendente o terrificante.
Superpotere Economico
Questo aspetto a riguardo di Babilonia è quello maggiormente evidenziato nelle Scritture. Diverse volte troviamo parole relative ai "mercanti della terra" e come essi siano i "più grandi uomini del mondo". Nel contesto del 20esimo secolo, quando si parla di "mercanti della terra" ci si può riferire solamente alle Corporazioni Globali. Sono le corporazioni a gestire il mercato monetario e sono le corporazioni ad avere tutto il potere. Sotto la guida degli USA, le corporazioni globali stanno tentando di convertire il mondo dalla religione al materialismo e ad uno sfrenato consumismo, mentre allo stesso tempo, stanno tentando di ridurre le nazioni del terzo mondo in niente di più che fabbriche a basso costo di produzione e aree per l'estrazione di materiali non lavorati. Questo furto delle risorse mondiali sta avvenendo ad una rapidità incredibile e senza nessun riguardo per lo sviluppo o per le popolazioni indigene. L'ultima cosa che i gestori del potere americani vogliono è un mondo democratico, nel quale ogni cultura abbia il diritto di eleggere liberamente i propri capi, il diritto di formare unioni lavorative, e il diritto di proteggere le proprie risorse.
New York City è il motore dell'economia mondiale ed è la sede delle maggiori corporazioni del mondo. New York è anche la sede del World Trade Center, il quale fu fondato nel 1960 da David Rockefeller, ed è anche la sede del New York Stock Exchange, nel quale i ricchi effettuano i loro investimenti per divenire ancora più ricchi. Con la fine della sicurezza sociale, la gente comune americana si trova costretta a giocarsi il futuro nella Borsa o nei fondi comuni. Questa economia speculativa non potrà resistere a lungo, e quando si spaccherà non saranno le banche a soffrire, loro ci guadagnano in ogni caso, ma bensì la gente comune che ora si muove come un gregge confuso.
Qui trovate un articolo di Chomsky su come i "mercanti della terra" stiano cercando di controllare il mondo del lavoro.
Qui trovate un importante intervista di David Barsamian a Chomsky nella quale si parla del vero ruolo della Banca Mondiale, del GATT e del Fondo Monetario Internazionale, un'organizzazione creata e controllata dai "mercanti della terra" e dalle banche americane.
Superpotenza Militare
Nessuno può avere dubbi sul fatto che l'America disponga del più potente esercito al mondo. La domanda è:
"Ha usato l'America questo potere in una maniera oppressiva, aggressiva, ostinata così come la Babilonia descritta dalle Scritture?"
Il "gregge confuso" è stato spinto a credere che le azioni militari degli USA vengano effettuate solo quando degli interessi nazionali di vitale importanza sono in pericolo, o quando un popolo democratico venga minacciato dal Comunismo o da dittature di estrema destra, o nel caso di invasioni illegali contro nazioni sovrane. La maggior parte delle persone ritiene che dopo l'intervento degli USA ritorni la pace e la democrazia torni a prevalere. Non è così.
Qui vi è una lista (da William Blum su ZNet http://www.lbbs.org/) di tutte le nazioni bombardate dagli USA dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi:
Cina 1945-46, Corea del Nord 1950-53, Cina 1950-53, Guatemala 1954, Indonesia 1958, Cuba 1959-60, Guatemala 1960 e 64, Congo 1964, Peru 1965, Laos 1964-73, Vietnam 1961-73, Cambogia 1969-70, Guatemala 1967-69, Grenada 1983, Libia 1986, El Salvador anni '80, Nicaragua anni '80, Panama 1989, Irak 1991-99, Sudan 1998, Afghanistan 1998, Jugoslavia 1999. In quanti di questi casi le azioni militari hanno portato ad avere una reale democrazia rispettosa dei diritti umani? Nessuno.
Fin qui abbiamo visto i casi nei quali gli Stati Uniti sono intervenuti, ora proviamo a vedere dove le vere democrazie sono state insanguinate da dittatori senza che nessuno sia intervenuto:
Cambogia, Indonesia, Cile, l'invasione indonesiana di Timor Est, l'invasione russa dell'Afghanistan, il genocidio in Ruanda, l'oppressione dei curdi, Cecenia, etc. Quello che voglio sottolineare è che la politica estera americana non è motivata da un senso morale, ma semplicemente dall'avidità. Gli USA intervengono solo quando hanno un interesse affaristico per farlo, oppure per mostrare al mondo intero il proprio armamento fornito da ditte come Raytheon, Texas Instruments, Textron, Northrop Grumman, MacDonnell-Douglas e Boeing. America: Essa gioca a fare il Poliziotto Internazionale e a voler passare per portatrice di pace, mentre le proprie industrie che producono armi mortali fanno sempre più armi e più profitti che in qualsiasi altra nazione al mondo.
I media americani hanno creato anche delle parole per descrivere tutti quegli stati che si rifiutano di sottostare alle politiche dei paesi occidentali (es. Libia, Iran, Iraq, Corea del Nord, Jugoslavia). Essi vengono definiti "Rogue State" (Stati indisciplinati). Se volete potere leggere qui un articolo riguardante il più grande Rogue State di tutti.
Superpotenza Politica
Essendo il motore dell'economia mondiale ed avendo l'esercito più potente al mondo è evidente che gli USA debbano avere di conseguenza anche il dominio politico. Comunque, la Bibbia ci parla di un altro superpotere che sarà in possesso di Babilonia. Geremia 51:44 riferisce che tutte le nazioni del mondo la invocheranno prima della sua fine. Apocalisse 17:18 dice che la città di Babilonia dominerà sui re della terra. In Apocalisse 18:9-10 vediamo come i re della terra dichiarano che Babilonia è la "città del potere."
New York adempie perfettamente le profezie delle scritture, visto che essa è la dimora del corpo governante del pianeta Terra: le Nazioni Unite. Questo semplice fatto è già di per sé sufficiente a rendere New York la città più importante al mondo. E' qui che si stipulano i contratti, si tracciano i confini e le vite vengono comprate e vendute (Apocalisse 18:13). Alcuni potrebbero dubitare del fatto che le Nazioni Unite abbiano un tale potere. Perché parliamo del potere delle Nazioni Unite? Gli unici a limitare i diritti delle Nazioni Unite sono proprio gli Stati Uniti, i quali hanno ripetutamente ignorato il volere delle Nazioni Unite. Qui trovate un articolo (ancora di Chomsky), che mostra come gli USA siano la sola nazione che si è opposta ad alcune iniziative dell'ONU. Pur avendo un grande potere, l'ONU deve comunque arrendersi allo strapotere degli Stati Uniti d'America.
Inoltre troviamo scritto che dopo la distruzione improvvisa e catastrofica di Babilonia, ciò che vi rimarrà verrà attaccato dall'Anticristo con il suo esercito: "Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la consumeranno con il fuoco. Infatti Dio ha messo nei loro cuori di eseguire il suo disegno che è di dare, di comune accordo, il loro regno alla bestia fino a che le parole di Dio siano adempiute. La donna che hai vista è la grande città che domina sui re della terra" (Apocalisse 17:16-18).
Queste parole ci parlano di come le nazioni della terra si ribelleranno al giogo che Babilonia le imponeva e si rivolgeranno al messia della New Age, l'Anticristo, e gli permetteranno di governare su di loro. Maitreya, il "maestro mondiale" della New Age, il quale dovrebbe presto apparire (promosso dal Tara Center, Lucis Trust, World Goodwill e il Share International- vedi NGO accredito dalle Nazioni Unite)- e già sin d'ora, attraverso Benjamin Creme e altri sostenitori, cresce la critica alla società del consumismo e del materialismo che si è venuta a creare. Egli appare come il campione della democrazia globale e della libertà politica per tutti, ossia l'esatto contrario della politica che gli USA hanno effettuato fino ad ora. Maitreya è un uomo che appare nelle vesti di salvatore delle moltitudini di persone che stanno morendo di fame nel Terzo Mondo e che si batte anche per avere un sistema ospedaliero e d'istruzione per tutti. Egli lotta anche per l'annullamento del debito del Terzo Mondo (idea che non viene condivisa dagli USA).
La cultura materialistica, consumistica e legata ai piaceri sensuali senza considerarne le conseguenze è stata senza dubbio ispirata da Satana all'America. E sarà proprio l'Anticristo che verrà per mettere in guardia gli USA dai pericoli del progresso, del consumismo e della miseria di una vita senza spiritualità.
Maggiore città portuale, maggiore città e città con il maggior numero di ebrei esiliati.
New York City è senza dubbio la maggior città portuale al mondo. Quello che molti ignorano è invece che quando una nave arriva a New York provenendo dal sud, si deve imbattere nel municipio di Long Island chiamato "Babylon" (Babilonia). Questa scritta è a caratteri cubitali, per cui tutti quanti che passano di lì non possono non vederla. La comunità di Babilonia è composta da 200'000 persone, principalmente ebree. In essa si trova un aeroporto e due università. Questa comunità prende il nome di Babilonia, in quanto secondo degli studi delle Scritture fatti da i primi emigranti ebrei in America, l'Antica Babilonia sarebbe dovuta essere rifondata ad ovest del Nilo. In nessun'altra città del mondo vi è una comunità che prende il nome di Babilonia.
In nessun'altra città si trovano tanti ebrei come a New York e il numero degli ebrei presenti negli Stati Uniti è superiore a quello degli ebrei che vivono in Israele e in Russia messe assieme. Per aver ulteriori conferme che l'America sia la Babilonia della fine dei tempi, vi suggerisco di leggere "America, the Babylon."
La città più ricca:
Non ho controllato personalmente se è vero, ma da quanto ho sentito da fonti economiche, metà dei capitali mondiali si trovano a New York. Questo significa che il 50% dei soldi mondiali sono situati a New York. Questo dato è verosimile se si considera che a New York vi sono la Banca Mondiale, la NYSE e molte altre banche internazionali.
Inoltre, dopo la Seconda Guerra Mondiale, gli USA si sono trovati ad avere il controllo di entrambe le parti degli oceani. Essa è quindi la prima vera potenza globale della storia del mondo. Nel 1948, George Kennan, che diresse il Dipartimento di Stato fino al 1950, scrisse un documento intitolato Piano di Studio delle Politiche, nel quale vi era anche scritto:
"abbiamo circa il 50% delle ricchezze mondiali ma solo il 6,3% della popolazione… in questa situazione, è evidente che non possiamo evitare di suscitare invidia e risentimento nei nostri confronti. La nostra vera missione per il prossimo futuro è di pianificare degli accordi che ci permettano di mantenere questa condizione di disparità… Per far ciò dobbiamo fare a meno di tutti i sentimentalismi e dei sogni a occhi aperti, ma bensì porre attenzione ai nostri obiettivi immediati …Dobbiamo finire di parlare di obiettivi irreali come i diritti umani, il miglioramento delle condizioni di vita e la democratizzazione. Il giorno nel quale si parlava di potere in modo onesto è ormai lontano." (tratto da What Uncle Sam Really Wants, di Noam Chomsky, Odonian Press, 1986, pp. 7, 9-10)
Babilonia è rappresentata da una donna
Il simbolo americano più noto è la Statua della Libertà. Richard Coombes ha fatto uno studio per dimostrare che la Statua della Libertà sia in realtà la rappresentazione della divinità babilonese Ishtar. Ishtar era insieme a Marduk alla testa del pantheon babilonese degli dei, e il suo culto promuoveva "la nozione della libertà personale e la libertà di seguire uno stile di vita edonistico, sessualmente sfrenato e immensamente promiscuo." (Coombes). La sua filosofia è stata ricreata nell'America moderna e la si può ritrovare nello slogan degli anni '60: "se ti piace, fallo!" Al centro del suo culto vi era la pratica della prostituzione religiosa: "La Madre delle Prostitute…" (Apocalisse 17:5).
L'intrattenimento rappresenta una delle industrie maggiormente esportata dagli USA e in esso viene sempre dato maggior risalto al sesso. Nell'immoralità di Babilonia, le scritture sottolineano il peccato di adulterio, il quale ai giorni nostri viene sempre più esaltato dalla società americana.
Apocalisse 18:16 rivela l'identità di Babilonia attraverso i suoi colori nazionali:
La "Madre delle Prostitute" di Apocalisse 17-18 è una rappresentazione letterale della dea babilonese Ishtar, il cui culto richiedeva la prostituzione come forma di servizio religioso. In passato essa era conosciuta dalla civiltà sumera come Inanna e in seguito è stata adorata dai romani con il nome di Venere e Libertas. Ad essa i romani avevano dedicato un tempio che si trova sul Colle Aventino a Roma e sulle monete avevano la sua iscrizione, la sua immagine e il suo nome (così come ha fatto l'America qui sotto).
Fronte La testa di Claudio con le iscrizioni: TI.CLAUDIUS.CAESAR. AUG.P.M.TR.P.IMP. | Rovescio Libertas vestita con un drappo, con la testa rivolta a destra e con l'iscrizione: LIBERTAS AUGUSTA. In entrambe le parti della figura vi sono le lettere S, C significanti senatus consultum- ossia che la moneta è stata coniata in base ad un decreto del senato. |
La Statua della Libertà fu ideata e realizzata da persone strettamente coinvolte con l'organizzazione massoniche. Edouard Laboulaye fu il capo fondatore e Frederic August Bartholdi fu il capo scultore. Queste persone, e i massoni in generale, idealizzano i dei pagani e le dee dell'Antica Roma e Grecia. E' risaputo che Bartholdi intendeva rappresentare la Statua della Libertà come la dea Libertas, nota anche come Inanna e Ishtar.
Qui vi è la statua della dea Inanna/Ishtar la quale, secondo Richard Coombes, risale a circa il 3000 a.C. Raffrontala con la moderna Statua della Libertà.
"Le sette teste sono i sette monti sui quali siede la donna" (Apocalisse 17:9)
Questo passaggio viene spesso utilizzato da coloro che identificano la Babilonia della fine dei tempi con la Chiesa Cattolica Romana. Infatti è noto che Roma fu costruita su sette colli. Comunque, la parola greca che molti traducono con "colli" è la parola hora, la quale dovrebbe essere tradotta con "montagna". La parola greca per definire le colline sarebbe bounos. Nella letteratura greca non è mai stata usata la parola hora per identificare i colli di Roma, ma bensì bounos. La principale definizione della parola greca è montagna, ma essa può anche significare una vasta area oppure continente. Nel sito ufficiale della Statua della Libertà (http://www.nps.gov/stli/prod02.htm) troviamo scritto che la corona a sette punte da lei indossata rappresenta i sette oceani e continenti del mondo."
"...la grande prostituta, che siede su molte acque." Apocalisse 17:
"Le acque che hai vedute e sulle quali siede la meretrice, son popoli e moltitudini e nazioni e lingue" 17:15.
"Vidi una donna che sedeva sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia e avente sette teste e dieci corna." 17:3
"Le sette teste sono i sette monti sui quali siede la donna" 17:9
La caduta di Babilonia
La caduta di Babilonia avverrà in tre fasi. Il primo sarà il giudizio di Dio che porterà alla distruzione della "grande città" di Babilonia. Il secondo sarà un attacco dell'Anticristo e dei dieci re che andranno a colpire ciò che sarà rimasto di essa. L'ultima fase della caduta di Babilonia sarà la sua completa e totale distruzione al termine della Tribolazione.
Fase Uno La distruzione della "grande città" di Babilonia avverrà all'improvviso, senza preavviso, e quando essa sarà al massimo del suo potere.
Apocalisse 18:7-8, ".. ella dice in cuor suo: Io seggo regina e non son vedova e non vedrò mai cordoglio; perciò in uno stesso giorno verranno le sue piaghe".
Apocalisse 18:10, "standosene da lungi per tema del suo tormento diranno: Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!"
Apocalisse 18:15-19: "I mercanti di queste cose che sono stati arricchiti da lei se ne staranno da lungi per tema del suo tormento, piangendo e facendo cordoglio, e dicendo: Ahi! ahi! La gran città ch'era vestita di lino fino e di porpora e di scarlatto, e adorna d'oro e di pietre preziose e di perle! Una cotanta ricchezza è stata devastata in un momento. E tutti i piloti e tutti i naviganti e i marinari e quanti trafficano sul mare se ne staranno da lungi; vedendo il fumo dell'incendio d'essa esclameranno dicendo: Qual città era simile a questa gran città? E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangendo e facendo cordoglio e dicendo: Ahi! ahi! La gran città nella quale tutti coloro che avevano navi in mare si erano arricchiti con la sua magnificenza! In un momento ella è stata ridotta in un deserto."
Geremia 50:31-32, "Eccomi a te, o arrogante, dice il Signore, l'Eterno degli eserciti; poiché il tuo giorno è giunto, il tempo ch'io ti visiterò. L'arrogante vacillerà, cadrà, e non vi sarà chi la rialzi"
Geremia 51:7-8, "Babilonia era nelle mani dell'Eterno una coppa d'oro, che inebriava tutta la terra; le nazioni han bevuto del suo vino, perciò le nazioni son divenute deliranti. A un tratto Babilonia è caduta, è frantumata. Mandate su di lei alti lamenti"
La grande città di Babilonia crollerà come conseguenza alla seconda tromba del giudizio di Apocalisse 8:8: "Poi suonò il secondo angelo, e una massa simile ad una gran montagna ardente fu gettata nel mare; e la terza parte del mare divenne sangue".
Questa meteora gigante impatterà nell'Oceano Atlantico, e vediamo come l'angelo in Apocalisse 18:21 offre una descrizione della natura della caduta di Babilonia "Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una gran macina, e la gettò nel mare dicendo: Così sarà con impeto precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più ritrovata".
Geremia 51:42 conferma questa ipotesi: "Il mare è salito su Babilonia; essa è stata coperta dal tumulto dei suoi flutti." Comunque, il verso seguente ci indica la condizione finale di Babilonia; essa sarà una terra arida e una desolazione. Questa è un ulteriore conferma che si tratta di un grande tsunami o di un'enorme ondata di mare, la quale distruggerà la Costa Orientale degli Stati Uniti, New York City, lasciando poi solo desolazione e deserto.
Per ulteriori conferme che la distruzione della città di Babilonia sarà il risultato del giudizio di Dio potete vedere Isaia 13:5 e Geremia 50:25; Geremia 50:46 dice anche: "Al rumore della presa di Babilonia trema la terra, e se n'ode il grido fra le nazioni " La terra tremerà a motivo dell'impatto del grosso meteorite che cadrà nell'oceano.
Fase Due L'Anticristo e i dieci re attaccheranno ciò che rimarrà di Babilonia e porteranno il loro Nuovo Ordine Mondiale.
La Bibbia spiega chiaramente che l'Anticristo sorgerà da un governo mondiale precedentemente stabilito, guidato da dieci re:
Isaia 13:19-22: "E Babilonia, lo splendore de' regni, la superba bellezza de' Caldei, sarà come Sodoma e Gomorra quando Iddio le sovvertì. Essa non sarà mai più abitata, d'età in età nessuno vi si stabilirà più; l'Arabo non vi pianterà più la sua tenda, né i pastori vi faran più riposare i lor greggi; ma vi riposeranno le bestie del deserto, e le sue case saran piene di gufi; vi faran la loro dimora gli struzzi, i satiri vi balleranno. Gli sciacalli ululeranno nei suoi palazzi, i cani salvatici nelle sue ville deliziose. Il suo tempo sta per venire, i suoi giorni non saran prolungati."
Geremia 51:25-26: "Eccomi a te, o montagna di distruzione, dice l'Eterno; a te che distruggi tutta la terra! Io stenderò la mia mano su di te, ti rotolerò giù dalle rocce, e farò di te una montagna bruciata. E da te non si trarrà più pietra angolare, né pietre da fondamenta; ma tu sarai una desolazione perpetua, dice l'Eterno."
Apocalisse 18:2: "Ed egli gridò con voce potente, dicendo: Caduta, caduta è Babilonia la grande, ed è divenuta albergo di demoni e ricetto d'ogni spirito immondo e ricetto d'ogni uccello immondo e abominevole."
Il profeta Zaccaria testimoniò la rimozione delle forze spirituali demoniache che avevano ispirato l'antica natura di Babilonia. Questa donna era posta in una cesta e a Zaccaria fu detto che stava per essere portata ad una nuova terra nella quale Babilonia sarebbe riemersa.
"E l'angelo che parlava meco uscì, e mi disse: 'Alza gli occhi, e guarda che cosa esce là'. Io risposi: 'Che cos'è?' Egli disse: 'È l'efa che esce'. Poi aggiunse: 'In tutto il paese non hanno occhio che per quello'. Ed ecco, fu alzata una piastra di piombo, e in mezzo all'efa stava seduta una donna. Ed egli disse: 'Questa è la malvagità'; e la gettò in mezzo all'efa, poi gettò la piastra di piombo sulla bocca dell'efa. Poi alzai gli occhi, guardai, ed ecco due donne che s'avanzavano; il vento soffiava nelle loro ali, e le ali che avevano eran come ali di cicogna; ed esse sollevarono l'efa fra terra e cielo. E io dissi all'angelo che parlava meco: 'Dove portano esse l'efa?' Egli mi rispose: 'Nel paese di Scinear, per costruirgli quivi una casa; e quando sarà preparata, esso sarà posto quivi al suo luogo." Zaccaria 5:5-11
Il 28 ottobre 1886, il Presidente Grover Cleveland accettò la Statua della Libertà e nella cerimonia nella quale veniva svelata l'antica divinità pagana, egli disse:
"Noi non dimenticheremo che Libertas ha posta qui la sua dimora; non dobbiamo quindi trascurare il suo altare prescelto"
NOTE
La citazione del Presidente Grover Cleveland può essere verificata sul sito ufficiale della Statua della Libertà: http://www.nps.gov/stli/prod02.htm
per contattare l'autore pgoodgame@hawaii.rr.com
http://www.redmoonrising.com/index.html
Note relative a Noam Chomsky:
Egli è un importante dissidente politico e il fatto che quasi nessuno lo conosca è la dimostrazione di come la macchina propagandistica degli USA sia in grado di insabbiare e nascondere ciò che la può danneggiare. Egli è anche un professore, un prolifico autore e un attivista. E' ateo, un'umanista secolare e un critico delle politiche di espansionismo sionista da parte della moderna Israele. Ovviamente in quanto cristiano, io non sono d'accordo con tutte le sue posizioni, ma le sue osservazioni a riguardo dell'America sono confermate da moltissime prove. Eglidi viene accusato di essere antisemita; ma il fatto che Chomsky sia un ebreo dovrebbe essere già un motivo per dubitare di questa accusa, anche se gli zeloti dell'estrema destra (i quali sostengono il sistema corporativo capitalistico) e i cristiani disinformati continuano ad accusarlo di antisemitismo. La fama di antisemita gli deriva dal fatto che egli ha sostenuto un ricercatore francese il quale affermava che si è esagerato a proposito dei dati relativi all'Olocausto nella Seconda Guerra Mondiale. Chomsky però non difendeva questa teoria, ma semplicemente difendeva il diritto di poter presentare questa teoria. Quindi Chomsky si riferiva semplicemente alla Libertà di Espressione e non voleva essere un sostenitore del revisionismo storico e dell'antisemitismo. Questo è il modo in cui i sostenitori dello status quo agiscono nei confronti di chi vuol mettere in luce la loro ipocrisia.
Ribadisco che Chomsky non è cristiano, e sebbene abbia una grande conoscenza relativa al passato e al presente, il suo punto di vista per il suo futuro pone al centro di tutto l'uomo e quindi parte su basi sbagliate. Ricordate questo quando leggerete le sue opinioni.
L'archivio di Noam Chomsky si può trovare qui: http://www.zmag.org/chomsky/index.cfm
Un articolo che difende Chomsky dalle accuse di antisemitismo si trova qui:http://www.zmag.org/chomsky/other/85-hitchens.html
Articolo tratto da: http://www.apocalypsesoon.org/I/i-xfile-6.html
0 commenti:
Posta un commento