Giovanni Paolo ll con la Croce Ricurva, simbolo satanico |
Pochi adesso ricordano che il precedente pontefice Giovanni Paolo II col suo frettoloso riconoscimento dell'indipendenza della Croazia accelerò il processo di smantellamento della ex Jugoslavia con tutto il suo seguito di guerre intestine e pulizie etniche.
Egli proclamò santo Stepinac, il cardinale che a fianco dei fascisti croati si schierò con Hitler. Il "santo Stepinac" definì Hitler un "inviato da dio" e benedisse le innumerevoli atrocità perpetrate dagli ustascia con la complicità delle truppe di occupazione italiane.
Il "beato Karol Wojtila" ha sostenuto il cardinale Pio Laghi, nunzio apostolico in Argentina ai tempi di una dittatura sanguinaria, rea del massacro di 30.000 persone, molte delle quali torturate. Il cardinale Laghi, protetto da Giovanni Paolo II benedisse e coprì a sua volta i torturatori e gli assassini della giunta militare.
E come dimenticare il fatto che egli abbia santificato i preti spagnoli che si schierarono (armi alla mano) con il dittatore fascista Francisco Franco? E che nel contempo prese le distanze da quei preti che si opponevano alle dittature militari del sud e del centro America? Anche questi preti giustificavano a volte il ricorso alle armi, ma per perseguire la libertà contro la tirannide; molti di lorto pagarono con la vita questo sogno di libertà, mentre la chiesa cattolica stigmatizzava il loro operato e la loro ideologia nota come "teologia della liberazione".
Nel frattempo il papa Giovanni Paolo II non perdeva occasione distringere la mano al dittatore Pinochet, cui più tardi avrebbe ancora fatto gli auguri in occasione delle ricorrenza.
Giovanni Paolo II stringe la mano al dittatore sanguinario Augusto Pinochet
A vent'anni dal golpe la legittimazione più calorosa arrivò al dittatore Augusto Pinochet dalle stanze del Vaticano. 18 febbraio 1993: la privatissima ricorrenza delle sue nozze d'oro viene allietata da due lettere autografe in spagnolo che esprimono amicizia e stima e portano in calce le firme di papa Wojtyla e del segretario di Stato Angelo Sodano.
«Al generale Augusto Pinochet Ugarte e alla sua distinta sposa, Signora Lucia Hiriarde Pinochet, in occasione delle loro nozze d'oro matrimoniali e come pegno di abbondanti grazie divine», scrive senza imbarazzo il Sommo Pontefice, «con grande piacere impartisco, così come ai loro figli e nipoti, una benedizione apostolica speciale.
Giovanni Paolo II.»
Ancor più caloroso e prodigo di apprezzamenti è il messaggio di Sodano, che era stato nunzio apostolico in Cile dal '77 all'88, e che nell'87 aveva perorato e organizzato la visita del papa a Santiago, trascurando le accese proteste dei circoli cattolici impegnati nella difesa dei diritti umani. Il cardinale scrive di aver ricevuto dal pontefice «il compito di far pervenire a Sua Eccellenza e alla sua distinta sposa l'autografo pontificio qui accluso, come espressione di particolare benevolenza». Aggiunge: «Sua Santità conserva il commosso ricordo del suo incontro con i membri della sua famiglia in occasione della sua straordinaria visita pastorale in Cile». E conclude, riaffermando al signor Generale, «l'espressione della mia più alta e distinta considerazione».
E poi ci sarebbe la storia di Emanuela Orlandi, un mistero ancora da chiarire ma che lascia molte ombre sulloperato del vaticano.
Ma dietro tutto questi poco edificanti ricordi del "beato Karol Wojtila" c'è qualcosa di ancora più inquietante.
In questo video potete infatti ascoltare Giovanni Paolo II chiedere l'avvento di un Nuovo Ordine Mondiale; sì, proprio lui, il Papa che con una campagna mass-mediatica si è voluto fare "santo subito" (neanche avesse resuscitato decine di persone o posto fine alla barbarie della guerra) e che domani sarà "promosso" al grado di beato.
Egli verrà proclamato beato ed acclamato da un milione di (in)fedeli presenti nell'Urbe e da decine (o forse centinaia) di milioni di persone che assisteranno alla cerimonia in mondovisione; persone di fedeli al papa defunto, ma non certo agli ideali di Cristo. Il Nuovo Ordine Mondiale è una orrenda creatura demoniaca cui il vecchio ed il nuovo Papa tributano onori mentre sfoggiano simboli ben poco cristiani.
Qui sotto il video di Benedetto XVI che a sua volta si auspica la venuta di un Nuovo Ordine Mondiale ("lasciati prendere per mano dal bambino di Betlemme, non temere, fidati di lui, la forza vivificante della sua luce ti incoraggia ad impegnarti nell’edificazione di un Nuovo Ordine Mondiale..." - Papa Benedetto XV):
Il Crocifisso con la Croce Ricurva del Papa: Simbolo dei Satanisti
Siete pregati di notare il Crocifisso che il Papa Giovanni Paolo II sta tenendo di fronte alla gente. Studiatelo con attenzione e vi renderete conto che non è un tradizionale Crocifisso, come si vedrà di seguito. Piuttosto, questo crocifisso è conosciuto come "Croce Ricurva" (Bent Cross). Ma che cosa significa? Per la risposta a questa domanda, ritorniamo ad un autore cattolico, Piers Compton, e a quello che scriveva nel suo libro"The Broken Cross: Hidden Hand in the Vatican", Channel Islands, Neville Spearman, 1981. Questo Crocifisso Ricurvo è "...un simbolo sinistro, utilizzato dai satanisti nel VI secolo, che è stato ripreso al momento del Concilio Vaticano ll. Questa era una croce piegata o rotta, sulla quale figurava una figura ripugnante e distorta di Cristo, a cui i maghi neri e gli stregoni del Medio Evo avevano fatto ricorso per rappresentare il termine biblico del "Marchio della Bestia". Eppure, non solo Paolo VI, ma anche i suoi successori, i due Giovanni Paolo, portarono quell'oggetto, e lo tenevano alto per essere venerato dalle folle, le quali non avevano la minima idea che rappresentasse l'Anticristo."(p. 72) A Pagina 56 Compton mette una foto dell'attuale Papa, Giovanni Paolo ll, mentre tiene questa croce piegata o rotta, così come mostrato a sinistra.
Quindi, il Papa Giovanni Paolo II sta dicendo agli occultisti di tutto il mondo che lui non è un Papa Tradizionale, ma un Papa che si impegna a svolgere il ruolo di leader religioso del mondo, come richiesto dai Piani per il Nuovo Ordine Mondiale. Un altro autore cattolico, Malachi Martin, fa questa stessa affermazione - che il Papa Giovanni Paolo ll è impegnato per il Nuovo Ordine Mondiale - nel suo libro"The Keys To This Blood".
Dal momento che una foto vale più di mille parole, abbiamo riportato il normale crocifisso a destra. Come potete vedere, la croce qui non è piegata in alcun modo, in alto o in basso. Inoltre, l'immagine di Gesù Cristo è una figura piena, senza alcun tipo di distorsione o deformazione! Il tradizionale Crocifisso Cattolico Romano è molto, molto diverso dalla "Croce Ricurva" di cui sopra.
link articoli originale: http://www.cuttingedge.org/articles/rc100.htm
nota finale di nwo-truthresearch: l'esposizione alle folle della "Croce Ricurva" è ancora viva con Papa Benedetto XVI
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