Sul sito cattolico “Pontifex.Roma” potete leggere il seguente titolo, seguito da un agghiacciante articolo:
Insomma, un monsignore, una “mente brillante” della stalla Vaticana, tal Arduino Bertoldo, Vescovo Emerito di Foligno, “contestualizza” lo stupro che per lui sarebbe un “peccato” commesso dal maschio con la “complicità” delle donne che non ricordano, vestendosi in maniera da suscitare i “bassi istinti” del violentatore di turno, che, appunto, se è un peccato “violentare” lo è pure (e non meno gravemente) “indurre in tentazione”.
arduino bertoldo
Con il bollettino di guerra che vantiamo, in cui si elencano -giorno dopo giorno- le innumerevoli violenze che funestano la vita delle donne italiane -vittime di una sottocultura schifosamente improntata ai caratteri maschili di un potere cieco, avido e guerrafondaio- sentivamo il bisogno dell’ennesimo monsignore che è indulgente verso la violenza dei maschi stupratori, decolpevolizzandoli perchè, attraverso il “peccato” dell’ “induzione in tentazione” tramite vestiti e “incedere provocante”, le donne sarebbero co-responsabili della violenza che subiscono.
Il Monsignore in questione non si preso la briga di leggere il “bollettino di guerra”. Altrimenti avrebbe potuto constatare di persona che tra le “femmine-peccatrici-stuprate” moltissime hanno 10, 12, o anche 9 anni. Ci sono casi di stupri di bambine di tre anni. E succede in italia eh…non in Iran o in qualche paese “infedele” dell’Africa subsahariana. Succede qui, tutti i giorni.
Personalmente, prenderei questo “monsignore” qui, lo vestirei da gorillessa femmina e (come nella scena risolutiva di “una poltrona per due” ) lo chiuderei imbavagliato in una gabbia popolata da 5 o 6 gorilla maschi. Cosicchè poi, quando venisse ripetutamente sodomizzato dagli animali, si possa anche noi scrivere che l’odore del suo culo ha funto da “induzione in tentazione” per i bassi istinti dei primati, che, similmente al gregge di dio che il monsignore intendeva giustificare, non sono stati capaci di reagire all’insopprimibile pulsione generata dalla tentazione di vederselo lì, come una gorillessa disponibile, perchè andata nel posto sbagliato con l’odore sbagliato addosso.
E noi italiani siamo così “buoni” che a ’sta gentaglia continuiamo da tempo immemore a regalare quattrini , miliardi di euri con cui finanziare “think tank” devastanti per la compagine civile. Basta dire che sullo stesso sito un altro “monsignore” della stessa specie ha dichiarato che “è piu’ grave l’aborto della pedofilia” …
Avvoglia aspettare che le cose cambino, finchè all’orizzonte non c’è una (che sia una) forza politica decisa a far piazza pulita di questa istituzione rovinosa nelle cose italiane.
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