E secondo gli organizzatori saranno in oltre 5000 oggi a manifestare contro la Giornata Mondiale della Gioventù.
La storia si ripete. Come in precedenza a Barcellona, anche a Madrid, dove Benedetto XVI arriverà domani, la locale comunità LGBT ha organizzato un accoglienza tutt’altro che gradevole – dal punto di vista del Pontefice, ovviamente – per il Papa che domani celebrerà la messa conclusiva della Giornata Mondiale della Gioventù nella capitale Spagnola.Le Proteste– I gay e le lesbiche madrilene, infatti, non esiteranno a baciarsi in piazza, contro la morale restrittiva della Chiesa Cattolica sulle coppie omosessuali.Come a Barcellona l’anno scorso, un bacio gay collettivo accogliera’ domani il Papa al suo arrivo a Madrid per la Giornata Mondiale della Gioventu’, ha indicato un gruppo spagnolo di difesa dei diritti degli omosessuali.L’ iniziativa di protesta contro la politica della Chiesa verso gli omosessuali si terra’ in un luogo ancora non determinato lungo il percorso che Benedetto XVi effettuera’ in papamobile verso la Porta di Alcala’ e la Plaza de Cibeles, dove avverra’ il suo primo incontro con le decine di migliaia di giovani pellegrini della Gmg, ha indicato il portavoce Jaime del Val.
Non è l’unica occasione di protesta che animerà le strade di Madrid. Ci sono anche reti cattoliche di base ed associazioni ecclesiali insieme ai gruppi atei, laici e razionalisti spagnoli pronti a marciare oggi da Tirso de Molina alla Puerta del Sol: tutto per proclamare alla società la propria contrarietà alla Giornata Mondiale della Gioventù per come è stata organizzata: per El Mundo sono quelli della “marcia contro il Papa”. E secondo gli organizzatori, saranno in oltre 5000 i giovani pronti a marciare contro Benedetto XVI, Joseph Ratzinger, che domani spera di celebrare la messa conclusiva della GMG 2011 davanti ad un milione di persone.La storia si ripete. Come in precedenza a Barcellona, anche a Madrid, dove Benedetto XVI arriverà domani, la locale comunità LGBT ha organizzato un accoglienza tutt’altro che gradevole – dal punto di vista del Pontefice, ovviamente – per il Papa che domani celebrerà la messa conclusiva della Giornata Mondiale della Gioventù nella capitale Spagnola.Le Proteste– I gay e le lesbiche madrilene, infatti, non esiteranno a baciarsi in piazza, contro la morale restrittiva della Chiesa Cattolica sulle coppie omosessuali.Come a Barcellona l’anno scorso, un bacio gay collettivo accogliera’ domani il Papa al suo arrivo a Madrid per la Giornata Mondiale della Gioventu’, ha indicato un gruppo spagnolo di difesa dei diritti degli omosessuali.L’ iniziativa di protesta contro la politica della Chiesa verso gli omosessuali si terra’ in un luogo ancora non determinato lungo il percorso che Benedetto XVi effettuera’ in papamobile verso la Porta di Alcala’ e la Plaza de Cibeles, dove avverra’ il suo primo incontro con le decine di migliaia di giovani pellegrini della Gmg, ha indicato il portavoce Jaime del Val.
“DELLE MIE TASSE, NULLA AL PAPA!” – Ma, come abbiamo scritto neanche troppo tempo fa, una consistente fetta della società spagnola è in subbuglio contro l’organizzazione della Giornata Mondiale. Troppi sponsor di lusso e soprattutto troppi fondi pubblici a coprire le spese necessarie all’organizzazione del grande evento. E infatti il motto della contro-manifestazione è “Nemmeno un soldo delle nostre tasse al Papa”.
Qualcosa come 5mila persone, secondo le stime dei convocanti e delle autorità, manifesteranno oggi in un percorso circolare che comincerà e terminerà nella piazza Tirso de Molina passando per la Porta del Sole, al fine di criticare l’appoggio istituzionale prestato alla visita del Papa, un giorno prima del suo arrivo in Spagna. I promotori della protesta hanno conseguito finalmente l’autorizzazione alla manifestazione. La delegata del governo di Madrid, Maria Dolores Carrion, ha spiegato questa mattina che in un primo momento i promotori avevano sollecitato una manifestazione pensata per 500 persone che sarebbe terminata al Sol. Il dipartimento statale aveva proibito questo percorso e ne aveva proposto uno alternativo che passava per Lavapies.
Ma alla fine, grazie alle pressioni dei comitati che organizzano la manifestazione – Europa Laica, Coordinamento Atei di Madrid e Comunità di Base ecclesiali – le autorità di governo hanno dovuto cedere. Anche perché, quando le stime dei partecipanti sono salite a ben oltre le 500 pronte a scendere in piazza, per questioni di sicurezza il governo ha dovuto concedere il percorso più lungo e più impegnativo.
La strada sarebbe stata “piccola” visto che il numero di persone previste è aumentato a 5000. “Si è reso necessario un accordo su un itinerario che garantisca la sicurezza sia di chi fa uso del proprio diritto a manifestare, sia di chi partecipa alla GMG sia del resto dei cittadini”.
Bisognerà ovviamente attendere per capire se effettivamente in così tanti parteciperanno alla marcia.
LA MOBILITAZIONE – Sta di fatto che il materiale è pronto e i manifestanti sembrano ben corazzati. Ecco il volantino che lancia il corteo.
E, sul portale ufficiale della mobilitazione anti-GMG è presente una vignetta che mostra il Papa pieno di sponsorizzazioni – nonché una piccola bandiera franchista che gli spunta dalla valigia – guardare dubbioso una Spagna che non vuole accoglierlo totalmente a braccia aperte.
La mobilitazione è dunque nel pieno della costruzione proprio mentre il responsabile economico della GMG assicura che “non un euro” del contribuente spagnolo sarà utilizzato per finanziare la GMG.
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