Il giornale Cei sulle nozze della parlamentare Pd con la sua compagna in Germania: "Ha trasformato momento intimo in episodio ideologico". Lei replica: per me parla il messaggio di mio padre, cattolico
CITTA' DEL VATICANO - "Un gesto politico, una scelta strumentale per scatenare l'ennesimo, sterile, scontro". Così l'Avvenire qualifica in un commento il matrimonio tra la deputata Pd Paola Concia e la sua compagna in Germania. "Una scelta - scrive il quotidiano cattolico - aderente ai peggiori modelli mediatici e commerciali che, da parte di una donna di sinistra, alternativa e controcorrente, almeno secondo l'immagine che lei stessa ama esibire, francamente delude un po'". Ma "quello che colpisce e lascia perplessi è la straordinaria macchina del consenso che si è messa in moto per trasformare un momento comunque intimo in un episodio segnato da una pesante etichettatura ideologica"."Non si tratta in alcun modo - spiega il giornale della Cei - di mettere in dubbio la qualità dei sentimenti di Paola e Ricarda. Ma di chiedersi per quale motivo debbano farsi pretesto per il solito polverone propagandistico e il solito caso a orologeria. E' davvero così stravagante la nostra Costituzione che riconosce e regola la famiglia (articoli 29, 30 e 31) come società naturale fondata sul matrimonio tra uomo e donna?". "Mettendo per un momento da parte le istanze del matrimonio religioso come delineato dalla Chiesa Cattolica, non varrebbe almeno la pena - si chiede ancora il giornale della Cei - di ricordare che, anche sul piano del diritto naturale, complementarietà e fertile progettualità sono condizioni irrinunciabili per parlare di un rapporto d'amore sancito sul piano pubblico?". "Da qui - ricorda Avvenire - discende la rilevanza civile di un matrimonio, anzi, questo la costituisce". "Matrimonio e unioni omosessuali appartengono - conclude l'articolo - a categorie ontologicamente diverse. E non saranno espedienti legislativi nè mode culturali a colmare questa distanza obiettiva".La parlamentare preferisce non replicare direttamente, ma dice che a rispondere sono le parole utilizzate dal papà Enzo, ultraottantenne già iscritto all'Azione cattolica, nel messaggio di auguri inviato alle due donne nel giorno del matrimonio a Francoforte. Nel messaggio, pubblicato dalla deputata sul sito internet e sulla sua pagina Facebook, il padre della Concia dice tra l'altro: "Neanche per me è stato facile capire e accettare, ma non dovete rendere conto né a me né ad altri. Già da domani dovrete affrontare l'intolleranza e in qualche caso l'odio verso chi ha fatto una scelta d'amore".
http://www.repubblica.it/politica/2011/08/07/news/avvenire_contro_il_matrimonio_della_concia_la_deputata_si_autostrumentalizza-20138033/?ref=HREC1-3
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