Adista denuncia però un piccolo particolare. Il gruppo Ubi, di cui fanno parte tra gli altri la Banca Popolare di Bergamo e il Banco di Brescia, è una delle cosiddette “banche armate” ovvero quegli istituti di credito che forniscono servizi di intermediazione finanziaria alle industrie belliche che vendono armi all’estero, bersaglio di una campagna di pressione portata avanti da anni dalle riviste missionarie Nigrizia, Missione Oggi e Mosaico di Pace, mensile del movimentoPax Christi. La campagna ha “costretto” molti grandi gruppi bancari (tra cui Monte dei Paschi di Siena) a intraprendere una nuova policy e ad uscire dal mercato delle intermediazioni per le industrie belliche.
sabato 23 luglio 2011
La carta di credito dei papa boys:costerà 1 euro al mese per 5 anni.
Adista denuncia però un piccolo particolare. Il gruppo Ubi, di cui fanno parte tra gli altri la Banca Popolare di Bergamo e il Banco di Brescia, è una delle cosiddette “banche armate” ovvero quegli istituti di credito che forniscono servizi di intermediazione finanziaria alle industrie belliche che vendono armi all’estero, bersaglio di una campagna di pressione portata avanti da anni dalle riviste missionarie Nigrizia, Missione Oggi e Mosaico di Pace, mensile del movimentoPax Christi. La campagna ha “costretto” molti grandi gruppi bancari (tra cui Monte dei Paschi di Siena) a intraprendere una nuova policy e ad uscire dal mercato delle intermediazioni per le industrie belliche.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento