giovedì 19 maggio 2011
POLONIA, SBATTEZZO: IL GARANTE DELLA PRIVACY SOSTIENE DI NON POTER INTERVENIRE
Il 31 dicembre l’Ispettore generale per la protezione dei dati personali (l’equivalente del Garante della privacy italiano) si è rifiutato di esprimersi sul caso-pilota concernente lo sbattezzo, sostenendo di non avere alcuna competenza sui ricorsi presentati contro le chiese e le altre associazioni religiose. Secondo Maciey Psyk, curatore del sito Wystap e promotore del ricorso, in tal modo i registri battesimali sono stati di fatto equiparati agli elenchi coperti da organizzazioni speciali, come per esempio i servizi segreti.
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