lunedì 23 maggio 2011
GIRO DI SQUILLO IN COMUNITÀ: NEI GUAI PRETE AD ORISTANO
violenza sessuale per un episodio avvenuto nel 2009. Secondo gli inquirenti avrebbe chiesto a una nigeriana una prestazione sessuale in cambio dell' assunzione a tempo indeterminato, poi concessa, che le avrebbe consentito di ottenere il permesso di soggiorno e restare in Italia. L' inchiesta scattata all'inizio del 2010 ha portato all'arresto anche di un nigeriano di 35 anni, Eze Alphonsus, il quale pare facesse da palo alle ragazze durante gli incontri a pagamento e, in almeno un'occasione, si sarebbe anche fatto consegnare una percentuale sul compenso. Solo di favoreggiamento deve rispondere anche un terzo ospite della Comunità, anche lui nigeriano, che però è sfuggito all'arresto ed ora è ricercato.
Nessuno dei collaboratori del sacerdote arrestato crede alle accuse e qualcuno parla addirittura di un complotto orchestrato per danneggiare la Comunità. Tutti sono rimasti al loro posto di lavoro, continuando le normali attività. L' arcivescovo di Oristano, Ignazio Sanna, in ritiro nella comunità di Schoenstatt, in Germania, con una nota pubblicata oggi sul sito della Diocesi, si è detto «dispiaciuto e sorpreso» per quanto accaduto, comunque «vicino nella preghiera a don Giovanni e fiducioso nel corso della giustizia». L'arcivescovo invita tutto «il presbiterio arborense a unirsi nella preghiera per un proprio confratello che in questo momento sta soffrendo». Monsignor Sanna rientrerà a Oristano domani e spera di avere la possibilità di incontrare don Giovanni già venerdì 31. Nel frattempo ha già convocato il Collegio dei consultori della Diocesi in vista di una decisione sulla nomina di un commissario per la Comunità Il Samaritano e di un nuovo cappellano per la casa circondariale di Oristano
leggonline
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