Le sofferenze per la pedofilia nella Chiesa erano state annunciate nel Terzo segreto di Fatima , un peccato "realmente terrificante", una delle "più grandi persecuzioni" che non viene da fuori, ma "da dentro la chiesa stessa". E allo scandalo degli abusi è andato il pensiero di papa Benedetto XVI nelle pri-me battute pronunciate sull'aereo che lo ha condotto questa mattina in Portogallo, per un viaggio di quattro giorni che lo vedrà a Lisbona, Fatima e Oporto."Il Signore ha detto che la Chiesa sarà sofferente fino alla fine del mondo. E oggi questo - ha sottolineato papa Ratzinger - lo vediamo in modo particolare". Una sofferenza riaffermata nel Terzo segreto, di cui Joseph Ratzinger curò a suo tempo l'interpretazione teologica.
Il 13 maggio del 2000 il Vaticano ha rivelato al mondo, con una ufficialità senza precedenti nella storia della Chiesa, il 3° segreto cioè la visione di un "vescovo vestito di bianco" che sale in mezzo ai cadaveri verso una croce, dove viene ucciso da alcuni soldati. Subito collegato all’attentato del 13 maggio 1981, l’annuncio tanto atteso delude molti. Possibile che un messaggio tenuto nascosto così a lungo, e con tanta cura, si riferisca a un evento già accaduto? Perché allora aspettare altri vent’anni prima di comunicarne il contenuto? Chi è realmente il vescovo vestito di bianco? Perché quel lungo silenzio e quell’isolamento imposti a suor Lucia dal 1960? E come si spiegano certe sue parole? C’è un Papa martire nel futuro prossimo della Chiesa? Perché tanti particolari della ricostruzione ufficiale sono stati contestati da autorevoli studiosi cattolici come Antonio Socci? Forse una parte del messaggio della Madonna non è mai stata pubblicata perché troppo sconvolgente, cioè la parte che inizia con una famosa frase della Vergine che suor Lucia ha lasciato in sospeso. E che tanto ha sconvolto chi lo ha letto da rimane tuttora segreta, malgrado il Vaticano lo neghi
La Stampa
0 commenti:
Posta un commento